Prima Lezione di Volo---I MANICI DI SCOPA

Bene bene... Benvenuti alla vostra prima lezione di Volo!
Per chi non mi conoscesse, io sono il professor Eragon Potter, ho 34 anni e sono diplomato in: Volo, incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure e trasfigurazione... Qui, in questa scuola, insegnerò la nobile arte del Volo
Iniziamo... Oggi, studieremo i manici di scopa... Spero troverete la lezione interessante!


I manici di scopa sono molto diversi dalle normali scope che usiamo tutti i giorni. Per prima cosa, con i manici di scopa possiamo volare, cosa che assolutamente non è possibile fare con una comunissima scopa babbana. Inoltre i materiali che vengono impiegati per la loro costruzione sono molto particolari e sottoposti a innumerevoli controlli prima dell'utilizzo.
La struttura è di legno pregiato trattato magicamente per rendere la scopa aerodinamica durante il volo, come testimonia la fotografia qui a sinistra. I manici di scopa più economici sono in frassino, mentre gli ultimi modelli esclusivi realizzati per i giocatori di Quidditch più esigenti possono avere addirittura l’impugnatura in mogano. La coda, costituita da rametti di betulla, è volutamente ben levigata nei modelli da competizione, mentre risulta meno curata per i manici che vengono usati tutti i giorni. Anche la coda ha, in ogni caso, una forma che migliora l’assetto in volo.
Per acquistare un manico di scopa possiamo rivolgerci ai negozi specializzati, del mondo dei maghi, che rilasciano anche un certificato di idoneità al volo. Solamente i manici di scopa con annesso certificato di idoneità rilasciato dall'Ufficio Omologazioni per Manici di Scopa Volanti del Ministero della Magia sono in grado di volare: ricordatelo bene, e non fate assolutamente alcun tentativo con la scopa di casa, se provenite da una famiglia Babbana, o potreste farvi molto male.

Ma come può volare una scopa? Naturalmente per vincere la forza di gravità i maghi hanno in passato studiato diversi incantesimi, ma ben presto realizzarono che volare in forma umana non era possibile ed era necessario un supporto di qualche tipo. Per questo, dopo numerosi tentativi, che nell’estremo oriente portarono alla creazione dei famosi tappeti volanti (celebre quello dell'eroe Babbano Aladino), in Inghilterra vennero create le prime scope volanti.
Il motivo della scelta della scopa risiede in una considerazione molto banale. I maghi per poter tenere in casa un mezzo volate senza dare troppo nell’occhio, hanno dovuto scegliere un oggetto discreto. Per questo la scopa, essendo un attrezzo usato comunemente anche dai Babbani, sembrò la soluzione più adatta. Prima di approdare alla realizzazione dei manici di scopa che ora conosciamo, comunque, trascorse parecchio tempo. Inizialmente infatti i maghi si costruivano le scope in casa, ma il risultato era in alcuni casi raccapricciante: il legno per il manico solitamente era costituito da un pezzo di tronco rozzo mal levigato che rendeva il volo molto instabile e insicuro. Solo il passare degli anni si iniziarono a stabilire delle regole di fabbricazione che col tempo hanno portato ai manici di scopa moderni.


Per riuscire a cavalcare un manico di scopa bisogna essere molto motivati. Se avete paura, o peggio soffrite di vertigini, è meglio non tentare la sorte e rimanere con i piedi ben piantatati per terra. In ogni caso, per capire se si ha un’affinità con questo tipo di disciplina, è sufficiente verificare i comportamenti della scopa prima di usarla!
Posizionate ora il manico di scopa a terra e sistematevi al suo fianco. Allungate la mano e pronunciate il comando Su. Se avete trasmesso sufficiente sicurezza, il manico si proietterà subito nella vostra mano. Se non ci riuscite al primo tentativo, non scoraggiatevi: la scopa, a forza di provare, vi arriverà in mano. Se questo però non dovesse accadere, allora vi sconsiglio di provare a montarla, potrebbe essere pericoloso.
Ricordatevi che solo le scope magiche dotate di certificato di omologazione possono volare, le scope babbane NO!

Una volta che avrete afferrato la scopa dovrete impugnarla. Per prima cosa montate sulla scopa, quindi impugnatela in alto con entrambe le mani. Tenete più in alto la mano destra e dietro la sinistra (i mancini devono ricordarsi di invertire la posizione delle mani). La presa sulla scopa deve essere energica, altrimenti quando sarete in volo rischierete di perdere il controllo.
A questo punto puntate i piedi e datevi una spinta verso l’alto per decollare. Tenete sempre presente che è importante partire da fermi e in una posizione pianeggiante come un prato o un cortile. NON provate MAI a lanciarvi con la scopa da gradini o rialzi, o peggio ancora da balconi i davanzali. Il risultato sarebbe catastrofico e vi fareste solo molto male. La scopa ha bisogno di alzarsi gradatamente da terra e un brusco dislivello (quello che si creerebbe lanciandosi da un dirupo) vi farebbe precipitare a terra. Quando avrete preso quota, dovete cercare di mantenere l’equilibrio o verrete disarcionati. Piegate quindi le ginocchia e, con le gambe, cercate di trovare l’equilibrio giusto. Per atterrare è sufficiente indirizzare la punta del manico verso il basso e, poco prima di toccare terra, cercare di attutire l’atterraggio con le gambe leggermente piegate.

[Modificato da Eragon Potter 06/02/2005 18.21]

Allora...

Mandate un gufo a orsetto@maghiestreghe.it con il vostro nick e la vostra casa di appartenenza, scrivete poi,

Giuro che la lezione attentamente seguirò,
e i compiti correttamente io svolgerò,
per qualche punto poi guadagnare,
e un buon volatore poi diventare!

Dovrete scrivermi dai 20 ai 30 righi di pergamena riguardo i manici di scopa...

Assegnerò dai 20 ai 100 punti...
E, accetto gufi, solo fino al 28 febbraio...

se non volete perdere la metà dei punti guadagnati fino ad ora, niente immagini, allegati, ne virus!

A lavoro!

[Modificato da Eragon Potter 06/02/2005 18.37]