Anche oggi gli stivali affondano in questo fango bruno alimentato dal sangue delle vittime di questa guerra infinita. A volte credo che tutte le guerre passate e presenti siano in realtà sempre la stessa, che si sposta, migra, si riproduce, si allarga e si restringe cambiando la propria forma come un unico immenso essere senziente. Lo diceva anche mio padre Johannes, soldato di ventura come me, quando parlava del primo Dei Bruni: Sinibaldo, principe di un popolo dalla pelle scura che giunse su Emie Valad "seguendo i venti che trasportano la guerra". La verità forse è solo che questa aggressività, questa voglia di uccidere è dentro ognuno di noi: gli animali combattono per sopravvivere e noi che li abbiamo soggiogati adesso cerchiamo nemici tra i nostri simili. Forse sto solo cercando giustificazioni a questo mio animo inquieto, è sempre così alla fine di uno scontro: passeggio tra i cadaveri ignorando se in vita fossero amici o nemici e guardo i miei compagni Valagash depredare i morti degli oggetti di valore e i Violatori spogliare i vivi dalle loro convinzioni. C'è chi recrimina, c'è chi si congratula. Chi prega e chi impreca. Un paesaggio di vita varia che si snoda sulla morte appena compiuta. Ma io non provo più dolore, compassione, schifo né altro sentimento alcuno. Che bel camaglio!!! È della mia misura per giunta.
- Spiacente amico ma a te non credo serva più...
Ero piccolo la prima volta che rubai qualcosa da un corpo senza vita, tanto che nemmeno ne ho ricordo, sull'isola dei guerrieri ho iniziato a combattere e a conoscere questa realtà prima ancora di saper pronunciare le prime sbiascicanti parole, le amicizie e gli amori sono fioriti sotto piogge di frecce ed assedi, in quegli anni dove non esisteva tregua e le molteplici fazioni si combattevano ovunque, all'epoca affrontavamo il nostro destino con incoscienza ed istintualità, eppure il nostro esercito sebbene fortemente disorganizzato metteva paura a qualsiasi nemico. Era l'epoca dell'Unicorno e del Lupo.
Ma perché ne parlo con nostalgia?? Io combatto ancora!!
Anzi, sono migliorato, ho imparato nuove tecniche di combattimento ed assimilato nuove scuole tanto che non vi è arma che mi celi i suoi segreti; l'alleanza (fruttuosa) con Argentea, sebbene rischiosa ci ha portato ricchezze, terre e financo titoli e condivido questa vita con gli amici di sempre (quelli sopravvissuti almeno) ed insieme abbiamo costruito un gruppo di mercenari conosciuto e rispettato su tutto il continente. Cosa mi manca?
È questo senso di solitudine che rallenta il mio sangue fino a renderlo freddo e torbido.
Gli uomini intorno a me, che chiamo compagni d'arme, hanno trovato un loro equilibrio, chi nel denaro chi nella famiglia.
Io no.
I soldi non mi importano, ho imparato da tempo a farne a meno, e sono troppo codardo per accasarmi: non potrei lasciare la mia donna a casa baciandola ogni mattina come se fosse l'ultima, leggendo nei suoi occhi un implicita preghiera a tornare vivo. Stephen e Lawrence hanno trovato delle Valchirie da avere al proprio fianco ma io non riuscirei a scendere in campo senza volgerle lo sguardo, senza cercarla nella mischia, e sarebbe un rischio mortale, non solo per entrambi ma soprattutto per gli uomini che si fidano di me e che affidano le loro spalle ai miei riflessi, al mio senso del combattimento.
OH DEI MI AVETE MENTITO!!!! Avevate detto che se fossi riuscito a trovare il vostro eterno fuoco sarei diventato un guerriero invincibile. Ed io lo ho scovato! Ho trovato il vostro nascondiglio dentro il mio cuore e voi mi avete reso un guerriero insaziabile.
Questo fuoco ora arde alto divorando con le sue mille lingue la mia vita.
Sono un mercenario solo per non mentire a me stesso con ideali che non mi appartengono perché la guerra non è un fine per nessuno; neanche per Kain.
Solo per me
Solo per me
Solo.
Affogherò ancora la faccia nella birra, nelle risa, nel ventre caldo di una donna finché non senta più il peso di questa maledizione, gli occhi dei miei amici allevieranno la mia solitudine e le erbe della strega Zanna mi faranno sognare un'altra vita.
Finché non ci sarà altra punga a fornire legna per il mio inferno.
Finché un giorno un guerriero più abile, un colpo fortuito o una freccia vagante metterà fine a questa vita da soldato e allora chi verrà a spogliare il mio cadavere? Questa mia armatura, costruita in anni di razzie, di sacrifici, di ricerche tra i materiali migliori, sarà di nuovo divisa; il mithril dei nani, il cuoio degli elfi, l'acciaio di McPav prenderanno strade diverse, come il mio corpo e la mia anima.
Il freddo sta salendo, tra poco pioverà.
Lo sento nelle ossa
Nelle mille ferite che mi segnano.
Chissà se questa mia pelle vedrà mai la decadenza e l'esperienza che viene con la vecchiaia.
Cosa succede.?!?!?!? Immoth laggiù richiama la mia attenzione con un segno inequivocabile.
- RIBELLI AD OVEST!! RIBELLI AD OVEST!! VALAGASH FORMAZIONE !!-
Corro.
Il cuore batte a mille, il sangue inizia a fluire veloce divenendo torrente di fuoco in me.
Si combatte!
- DAI, DAI, DAI !!-
I dubbi spariscono in un attimo, lo sconforto si dilegua come la nebbia ed ora vedo di nuovo chiaro. Combatto perché amo questa sensazione. Questa è La Vita. Tutto il resto non conta. Sangue e sudore. Gioia e dolore. Tutto in un battito di cuore.
- COPRI A DESTRA, RADDOPPIA SUL PICCHIERE!!!!-
Fra poco la voce se ne andrà ma non importa, stasera annegherò la gola nella birra, nelle risa, nel ventre caldo di una donna, ma stavolta non per dimenticare ma per ricordare e festeggiare... aspettando un altro momento di vita.
Grazie Dei
Sono il più vivo tra gli uomini di Elea!
Quando morirò andrò dove si celebrano i guerrieri, ogni giorno combatterò con tutti quelli che oggi non sono più. La sera i vincitori festeggeranno e all'alba saremo ancora sul campo di battaglia per affrontarci di nuovo.
Fino a quel giorno questa esistenza sarà solo un allenamento.
Fino a quel giorno tutti impareranno a conoscere il fuoco che divampa dietro ai miei occhi quando si combatte.
Fino a quel giorno tutti impareranno a temere la follia di chi non teme né morte né sconfitta.
Perché quel giorno è ancora molto molto lontano.
- AVANZATE, AVANZATE, DAI, DAI, DAI...!!!!-