Qabbalah

(o come volete scriverla...)
Non è certo un ambito di stretta pertinenza della neostregoneria,
tuttavia vorrei chiedervi se qualcuno di voi si è accostato al suo studio.
A me ha dato molto, e ogni tanto ritorno su alcuni argomenti,
e ovviamente non si finisce mai... è davvero un "mare magnum" !

Che il Divino, comunque lo percepite, vi benedica

Altair

La Famosa Cantante e' una grande appassionata di kabbalah, ha acquisito ultimanente un palazzo a Londra per istituire un centro di studio Kabbalistico...

ma a parte il gossip, vista la mia poca conoscenza dell'argomento gradirei da parte tua un sunto a grandi linee di questa "scienza"...

Non è davvero possibile parlare della Kabbalah qui facendone
un sunto, a causa della sua estrema vastità e profondità.
Gli stessi studiosi "combattono" circa l'origine dei suoi
contenuti: formalmente si ritiene che si sia sviluppata in Spagna
nel XII secolo, tuttavia moltissimi studiosi credono che i suoi
principi si perdano nella notte dei tempi o, in ogni caso,
risalgano ad un periodo ben anteriore.
In ogni caso, si tratta di una disciplina teorica e, secondo
alcuni, anche pratica, che si pone come una sorta di esoterismo
in seno alla religione ebraica. Nei suoi testi (p.es. Zohar, Sepher
Yetzirah) si commenta la Bibbia e la creazione da un punto
di vista molto diverso rispetto a quello della religione
tradizionale così com'è diffusa abitualmente.
Ma, come dicevo, non è solo filosofia e cosmogonia: nel tempo
si sono sviluppate, e sono vive alcune anche oggi, correnti di
magia cerimoniale che si pongono come l'attualizzazione pratica
della tradizione kabbalistica. Qualunque sia il giudizio circa
questi gruppi moderni, è storicamente innegabile che molti
kabbalisti antichi intrapresero la via della pratica magica (pensate alla
leggenda del Golem, qualunque cosa voglia significare).
In effetti è possibile vedere nella Kabbalah un percorso formativo
della persona: non bisogna dimenticare infatti che molti dei
suoi contenuti sono stati prodotti da "mistici", che nelle loro
visioni avrebbero avuto accesso a piani superiori dell'Essere.
Mi rendo conto di aver detto praticamente nulla, ma, se la cosa
può interessare a qualcuno, può essere approfondita per temi,
e potremmo discuterne.

Mille benedizioni

Altair

...approfondire Altair!
Dopo aver letto il tuo post,ho cercato notizie della leggenda del Golem,cosi' ho trovato anche un accenno al legame tra la Kabbalah e la Massoneria. Sarebbe una delle correnti moderne?
Non so quasi nulla dell'argomento se non accenni trovati qui e li ed in un certo libro del tuo autore preferito Pertanto se tu volessi spiegarmi meglio te ne sarei enormemente grata!

Io l'ho studiata, poco e pigramente devo dire, ma l'ho trovato un argomento estremamente interessante specie se interpretato come cammino di evoluzione.
A tal proposito se mi consigliate un libro che ritenete ben fatto riguardante questo argomento ne sarei felice.

p.s.: Altair io non ho ancora capito bene che è Daath...

In effetti alcune tradizioni massoniche si possono annoverare
tra i "discendenti" della Kabbalah, nel senso almeno che "loro"
si qualificano tali.
Esiste infatti un rito massonico (per "rito" in massoneria si
intende un gruppo di logge collegate dalla discendenza da una
tradizione comune e da una filiazione iniziatica) chiamato Rito di Memphis e Misraim,
che si qualifica come la vera massoneria esoterica.
Altri gruppi che discenderebbero (anche) da tradizioni kabbalistiche
sono i Rosacroce, la Golden Dawn, l'Ordo Templi Orientis
e molti altri.

Altair

la cabala è interessantissima, e i suoi argomenti sono vasti e ricoprono la vita dell'uomo dall'inizio fino ai tempi odierni, ad esempio, nella cabala, si può trovare le indicazioni per un miglioramento spirituale e fisico dell'uomo ( tale albero della vita [che permetterebbe all'uomo di divenire dio]), senza contare la marea di informazioni inerenti agli angeli e al loro ruolo, penso che la cabala sia l'unico libro dove vi sono riportati esattamente tutti ( non tutti tutti, è chiaro ) i nomi degli Spiriti/Angeli o come volete chiamarli.


X MAGUS:

Ma tu hai per caso una copia della cabala o qualche estratto?
Io ho provato a cercare la versione intera ( quando dico intera dico intera ), ma mi dicono spesso che è accessibile solo a funzionari religiosi di alto livello...

Non è che mi puoi mandare qualche informazione o cose simili? La cosa mi interessa molto, se hai del materiale, ti prego di spedirmelo a antimix@katamail.com , grazie mille!

ehm... la cabala non è un libro...
forse ti riferisci allo sefer yetzirah?

Ehm... in fatto di kabbalah sono un tantino ignorante.

Meglio! Così imparo di più!!!

Cmq, la kabbalah non è composta da 3 libri?

Se qualcuno li ha, magari mi manda degli estratti o se no facciamo uno scambio per posta... buahahauaaaa

93. Molto interessante l'argomento della Qabalah. Scrivo così il nome perchè in ebraico la parola è formata dalle lettere QBL, che hanno come significato il concetto di ricevuto, trasmesso... Quindi da QBL è più corretto tradurre con Qabalah, se non altro per mantenere la stessa radice linguistica.
Poi, bisogna subito dire che solitamente, a partire da MacGregor Mathers, il complesso delle dottrine qabalistiche viene diviso in 4 parti:
Qabalah pratica: magia talismanica e cerimoniale
Qabalah dogmatica: tutta la letteratura cabalistica
Qabalah letterale:studia le influenze dei numeri e delle lettere
Qabalah non scritta: istruzioni orali tramandate da bocca a orecchio, da Maestro a discepolo.
E' evidente che il tema è vastissimo e quando si parla dei libri della Qabalah evidentemente si fa riferimento a quei testi che son oggetto di studio della parte dogmatica.

Tuttavia a chi volesse iniziare a studiare questo argomento consiglio due bellissimi libri:
Il giardino dei melograni di Israel Regardie
La cabala mistica di Dion Fortune

Spero di essere stato d'aiuto, e complimenti per i temi che di continuo proponi Magus Altair: mi trovo sempre d'accordo con i tuoi punti di vista e ti seguo con interesse; spero di avere modo di conoscerti meglio. A presto. 93/93

Per la lettura diretta dei testi io ho acquistato "Mistica Ebraica"
pubblicato dalla Einaudi: un bel librone di 800 pagine!!!
Contiene lo Zohar, il Sepher Yetzirà e molti altri testi,
nonchè alcuni commenti rabbinici a questi stessi testi.
Ovviamente è importante leggere anche altri autori più moderni
che commentano questo gigantesco sistema, e giustamente
Anubis consiglia Mathers e Regardie (tra l'altro il primo fu
uno dei massoni fondatori dell'Ordine della Golden Dawn,
e il secondo colui che ne pubblicò parte dei rituali).
Io consiglierei anche il classico Gershon Sholem ("Cabala", edito da Mediterranee,
e "Le grandi correnti della mistica ebraica" edito da Einaudi).
Di Mathers mi viene anche in mente il difficile "Magia della Cabala",
delle Mediterranee (con una buona introduzione alle sephirot)
e anche "La magia della Golden Dawn" di Regardie, sempre
delle Mediterranee.

Altair

Chi mai davvero potrà capirla???
Ma vorrei dire due parole di introduzione a chi non ha bene
in mente che cosa sono le sephirot.

Nel pensiero kabbalistico vi è uno schema di 10 elementi
chiamate appunto sephirot (sephirah il singolare).
Dagli stessi autori sono considerate in modo variegato,
tuttavia penso di possa dire quanto segue:
questi dieci elementi possono essere intesi in due modi
principali, e uno non esclude l'altro, anzi, si integrano.

Da un lato le sephirot rappresentano una sorta di cosmogonia:
spiegano come dall'Essere Assoluto (Ain-Sof, paragonabile,
per chi conosce le filosofie dell'India, al Brahman Nirguna,
l'Essere Indifferenziato) si procede, per emanazioni progressive,
fino al mondo naturale, ogni sephirot essendo una esplicitazione
dell'Essere stesso (si può anche dire Dio, purchè non si intenda
il classico Dio personale, perchè Ain-Sof è più in alto) e/o del
suo Nome, come anche dicono alcuni autori.
Quindi, le sephirot come descrizione della creazione (e anche qui
gli autori non sono d'accordo: qualcuno dice che le sephirot
sono un processo all'interno di Dio stesso, in una sorta di
"panteismo", altri invece sostengono che sono create dal nulla,
e quindi sono in qualche modo "esterne" a Dio).

A questa lettura "discendente" delle sephirot dal loro Principio
Primo, si può giustapporre anche una lettura "ascendente",
che rappresenta il percorso evolutivo dell'Uomo dalle acque
della materialità (come direbbe il Gruppo di Ur...) fino all'Essere.
Non a caso la Golden Dawn ha 10 gradi iniziatici corrispondenti
alle sephirot, iniziando ovviamente dal basso.

Le sephirot sono le seguenti (anche sulla traduzione vi sono
molte "versioni" diverse):
1) Kether, la Corona
2) Kochmah, la Sapienza
3) Binah, l'Intelligenza
4) Chesed, la Grazia, Amore, Misericordia
5) Gheburah, la Forza, il Rigore, la Giustizia
6) Tipheret, la Bellezza, l'Armonia
7) Netzach, la Vittoria
8) Hod, lo Splendore
9) Yesod, il Fondamento, la Generazione
10) Malchuth, il Regno

Ed eccoci a parlare di Da'ath, la Conoscenza.
E' una sephirah ulteriore che compare nei testi più tardi, come un
elemento che si porrebbe tra la terza e la quarta sephirah (per
altri autori però starebbe altrove... vabbè mettiamoli d'accordo questi!!! )
La mia comprensione di questa sephirah "occulta" è,
dal punto di vista del percorso spirituale, che
rappresenti la conoscenza per superare Kochmah e Binah,
la Dualità (maschile femminile, positivo negativo) per giungere
alla sintesi (Kether). In effetti alcuni autori parlano di Da'ath come
l'Ombra di Kether. E' la tappa forzata per superare la concezione
dualista.
Ricordiamo poi che c'è una tradizione nella Bibbia che chiama
Dio come "Elohim" che letteralmente significa "gli dei", e che
qualcuno intende come l'aspetto maschile e femminile della
divinità (il Dio personale sarebbe infatti la sintesi delle prime 3 sephirot).

Questo è ovviamente solo il mio punto di vista,
e mi interesserebbe conoscerne altri.

In effetti stavolta sono stato un pochino lungo... mi spiace
e ringrazio chi ha avuto la pazienza fin qui di seguirmi!

Altair

[Modificato da MAGUS ALTAIR 12/06/2003 10.31]

Mammamia Magus, è ammirevole lo sforzo che fai anche se l'argomento è, ahimè, un po' troppo vasto e complesso per essere esaurito così, comunque le tue delucidazioni saranno sicuramente preziose!

Non basta una vita per esaurire questo argomento,
quindi direi che un post può solo avere lo scopo di suscitare interesse
all'approfondimento: se questo accadrà, da parte magari di chi
non si è mai avvicinato a questa tradizione, sarò molto contento!
Ogni sintesi è incompleta ed imprecisa, ma almeno fa conocere l'esistenza
dell'argomento no?

Che il Divino, comunque lo percepite, vi benedica

Altair

[Modificato da MAGUS ALTAIR 12/06/2003 13.56]

Grazie Altair!

Molto bravo, come sempre del resto, l'argomento mi incuriosisce molto, anche se devo ammettere che si presenta molto complesso, ma vale comunque la pena dare una "sbirciata"

Ieri stavo spolverando i miei libri ed è saltato fuori
(guarda caso?! ) un testo che non trovavo più...
e che parla proprio delle Sephirot, davvero interessante
e particolare:

"La via del fuoco secondo la Qabbalah" di Raphael
edizioni Asram Vydia.

Piccolo ma... denso!

Altair

Cosa si intende per Via del Fuoco?

L'autore così chiama il percorso kabbalistico di evoluzione
interiore.
Lui segue la corrente induista dell'Advaita Vedanta, e nella
sua tradizione il dio Agni (il Fuoco) rappresenta appunto
l'aspirazione verso l'Alto.
Da Malkut all'Ain Soph in questo caso, ovviamente.

Altair

[Modificato da MAGUS ALTAIR 13/06/2003 19.28]

Magus sempre grande e generoso.
Immagino che dietro a questi post ci sia un lavoro di sintesi non indifferente per rendere comprensibili concetti che non lo sono molto!
Merci'
Ariel che si prostra a mani giunte ( e cade )

Come ha detto anche Fenris, è un'impresa abnorme cercare di
sintetizzare concetti come questi che, in effetti, non
sono sintetizzabili senza semplificazioni e quindi inesattezze.
Non pretendo affatto di riuscirci ma, come ho già detto,
vorrei solo essere uno spunto all'approfondimento.
E' davvero un "altro mondo", e credo che accostarvisi sia molto
arduo per tutti: io in questi post rappresento solo la mia attuale
comprensione di questi elementi, per di più, come dicevo, semplificata.
Tanto lo so che, ogni volta che mi riavvicino a questi testi,
scopro qualcosa di nuovo e di diverso.
E' proprio questo il loro lato assolutamente affascinante.

PS E' ora che sappiate che io pago profumatamente Ariel per scrivere queste cose di me

Mille benedizioni

Altair