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Schede Carri armati IIGM

Ultimo Aggiornamento: 19/06/2005 09:57
28/05/2005 19:27
 
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T-34

Caratteristiche Tecniche
T-34/76A
Equipaggio: 4 uomini
Peso: 26.000 kg
Motore: V-2-34 diesel a 12 cilindri a V da 500 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 5,93 mt
- Larghezza 3 mt
- Altezza 2,44 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 55 km/h
- Autonomia 186 km
- Guado 1,37 mt, Pendenza 35°, Gradino 0,71 mt, Trincea 2,95 mt

Cenni Storici
E' difficile scrivere del carro medio T-34 senza eccedere in superlativi, perché il T-34 è nel regno della leggenda. Esso è stato una delle molte armi che hanno vinto la Seconda guerra mondiale e venne prodotto in tale quantità ed in tante versioni che sull'argomento sono stati scritti libri interi senza esaurirne l'elencazione delle possibilità del veicolo e dei suoi successori.
In poche parole il T-34 ebbe origine dalle lacune del BT-7 e dei suoi predecessori. Il primo risultato dell'aggiornamento della serie BT fu rappresentato dai progetti denominati A-20 ed A-30, prodotti nel 1938 come sviluppi del BT-JS, ma trascurati a favore di un carro con un cannone più pesante e corazza più spessa, noto come T-32. Questo rappresentava molte caratteristiche che si ripeterono poi nel T-34. Aveva uno scafo ben modellato con corazza a piastre inclinate ed una torretta ricavata per fusione, anche questa a corazza inclinata, nella quale era installato un cannone da 76,2 mm ad alta velocità iniziale. Le sospensioni Christie, convenientemente potenziate, erano state prese dalla serie BT, mentre si rinunziò alla capacità di movimento sulle ruote senza cingoli.
Per quanto il T-32 fosse già buono, un gruppo selezionatore chiese una corazzatura ancora più spessa e costì nacque il T-34 che entrò in produzione normale nel 1940, presto seguita da quella in massa del T-34/76A. Quando l'Unione Sovietica fu attaccata nel 1941, il modello era già ben consolidato e la sua apparizione fu un brutto colpo per i tedeschi. La corazzatura del T-34 ben inclinata e spessa (minima 18 mm e massima 60 mm) resisteva alla maggior parte delle loro armi controcarri ed il cannone da 76,2 mm lungo 30 calibri, sostituito presto da un pezzo dello stesso calibro più lungo (40 calibri) ed ancora più potente, era efficace contro la maggior parte dei carri tedeschi. L'armamento secondario era costituito da due mitragliatrici da 7,62 mm.
Dal 1941 in poi il T-34 venne sviluppato in una lunga serie di modelli, molti dei quali con poche differenze esterne. Le richieste di produzione furono tante da imporre il ricorso ad espedienti e la rifinitura della maggior parte dei T-34 fu molto grossolana, ma i veicoli non cessavano per questo dall'essere efficientissime macchine da combattimento. Malgrado lo sconvolgimento delle linee di produzione nel 1941, ne venne prodotto un numero sempre maggiore da linee di costruzione estemporanee e vennero impiegati tutti i possibili mezzi di produzione idonei a far risparmiare tempo (dalla saldatura automatica alla mancata verniciatura di intere sezioni della superficie esterna). Il secondo modello di serie fu il T-34/76B con torretta corazzata di lamiera d'acciaio.
In servizio, il T-34 venne impiegato in tutti i ruoli, da carro da combattimento a veicolo da esplorazione, da carro del genio a veicolo di recupero dei mezzi corazzati, venne trasformato altresì nel più semplice veicolo corazzato da trasporto truppe.
Modelli successivi migliorati del T-34/76 furono il T-34/76C con torretta ampliata, che aveva due sportelli sul tetto invece di uno come nel modello originario; il T-34/76D con torretta esagonale e scudo di protezione più largo, nonché taniche esterne a perdere per il carburante; il T-34/76E con cupola sulla torretta a struttura interamente saldata; il T-34/76F identico al precedente ma con torretta di fusione invece che saldata (Si tenga presente che le designazioni di cui sopra sono state create in occidente per disporre di una sigla di identificazione, nell'assenza di quelle sovietiche).
Con il tempo il cannone da 76,2 mm venne sostituito da un cannone da 85 mm che impiegava la torretta del carro pesante KV-85. Questa variante divenne il T-34/85 che è tutt'ora in servizio in alcune parti del mondo.
Furono sviluppate anche versioni speciali per il cannone da 85 mm e più tardi per quelli da 100 mm o 122 mm, infine per un carro lanciafiamme, un trattore, un carro del genio ed un carro sminatore.
Fu tuttavia la versione da combattimento a conferire al T-34 fama imperitura.
Impiegato in migliaia di esemplari, il T-34 conquistò il dominio del campo di battaglia, costringendo i tedeschi alla difensiva e strappando loro l'iniziativa tattica e strategica.












Chi non conosce la storia è costretto a riviverla.
"Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare" (Friedrich von Schiller)
29/05/2005 14:55
 
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ottima inizaitiva...[SM=g27816]
ssto preparando anche io del materiale...con molta calma...anche perchè sono sotto esami e quindi il tempo è poco...

ottima inizaitiva, anche gli altri postino le loro schede, o quelle che trovano su internet (specificando la provenienza)
29/05/2005 18:49
 
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Senza il T 34 i Sovietici non avrebbero mai scacciato i Tedeschi, davvero un pezzo di storia, frutto, tra l'altro, di una cooperazione internazionale tra francesi, inglesi e americani, oltre ovviamente i Russi.
31/05/2005 18:28
 
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Carro Pesante
PanzerKampfwagen VI Tiger I
Equipaggio: 5 uomini
Peso: 55.000 kg
Motore: Maybach HL 230 P45 a 12 cilindri a benzina da 700 hp
Dimensioni:
- Lunghezza (compresa l'armamento) 8,24 mt, Lunghezza (solo scafo) 6,20 mt
- Larghezza 3,75 mt
- Altezza 2,86 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 38 km/h
- Autonomia su strada 100 km
- Guado 1,2 mt, Pendenza 60%, Gradino 0,79 mt, Trincea 1,8 mt


Fin dal 1938 i tedeschi si erano resi conto che il carro PzKpfW IV sarebbe dovuto essere sostituito in un futuro più o meno lontano da un modello più moderno. Vari prototipi venero costruiti da molte ditte tedesche, ma nessuno fu posto in produzione. Nel 1941 venne ordinato alla Henschel un carro da 36 tonnellate denominato VE 3601 che doveva avere una velocità massima di 40 km/h, una buona carrozzatura ed un cannone potente. Venne costruito un prototipo, ma ne venne interrotto l'ulteriore sviluppo dall'ordinazione, nel maggio del 1941, di un carro da 46 tonnellate denominato VK 4501. Questo doveva essere armato con una versione specifica per carro dell'efficacissimo cannone contraerei-controcarri da 88 mm ormai diventato il flagello degli eserciti europei. Il prototipo doveva essere pronto per le prove per il vicino compleanno di Hitler il 20 Aprile 1942. Poiché il tempo stringeva, la Henschel incorporò idee tratte dal VK 3601 e da un altro carro designato VK 3001(H). Il prodotto finale fu il VK 4501 (H). Anche la Porsche continuò il proprio progetto e costruì il VK 4501(P) per fronteggiare la stessa esigenza. Entrambi i prototipi vennero completati in tempo per essere presentati il giorno del compleanno di Hitler e il progetto Henschel venne scelto per la produzione, che iniziò nel mese di Agosto 1942, con al descrizione di PzKpfw VI Tiger Ausf E (SdKfz 181).
Il Tiger fu in produzione dall'Agosto 1942 all'Agosto 1944; ne vennero costruiti in totale 1350 esemplari. Gli succedette nella produzione il Tiger II o Königstiger (tigre reale). Per premunirsi per il caso che le prove rivelassero l'insuccesso del VK 4501(H) venne ordinato un lotto di 90 carri VK 4501(P) e questi vennero successivamente completati come cacciacarri da 88 mm con la designazione Panzerjäger Tiger (P) Ferdinand (SdKfz 184) in onore del progettista Ferdinand Porsche. Del Tiger vi furono tre versioni fra le quali il carro comando (Befehlspanzer Tiger) che era il carro base da combattimento senza l'armamento principale ma provvisto di un verricello (senza gru), e il Tiger d'assalto (Sturmtiger) che aveva una nuova sovrastruttura provvista di un lanciarazzi da 38 cm Tipo 61, con brandeggio limitato. Di quest'ultima versione furono costruiti solo 10 esemplari.


Foto: Tiger1 a Roma
Per la sua epoca il Tiger fu un progetto eccezionale per la potenza del cannone e la buona corazzatura ma troppo complicato e difficile da produrre. Uno dei suoi difetti principali fu la sospensione a ruote sovrapposte soggetta a blocarsi per il fango e le pietre. Sul fronte orientale tale difetto poteva risultare disastroso perché nelle notti invernali il fango gelava e al mattino il carro era immobilizzato, spesso proprio nel momento in cui i sovietici attaccavano. Quando il veicolo procedeva su strada veniva montato un cingolo largo 51,5 cm mentre per la marcia fuori strada o in combattimento veniva impiegato un cingolo largo 71,5 cm, che aveva minore pressione specifica con conseguente miglioramento della trazione. L'armamento principale era un cannone KwK 36 da 88 mm che aveva una mitragliatrice coassiale MG34 da 7,92 mm mentre un'arma simile era montata su un giunto sferico nella parte frontale dello scafo, a destra. La dotazione delle munizioni era di 84 colpi da 85 mm e di 6850 cartucce per le mitragliatrici.
Il Tiger fu incontrato per la prima volta dai brittanici in Tunisia e da allora in poi apparve in tutti i fronti tedeschi.



01/06/2005 15:52
 
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Carro Pesante PanzerKampfwagen VI Tiger II

Il Tiger II con la corazzatura inclinata avanzatissima ed armato di un cannone da 88 mm con bocca di fuoco prolungata ad alta velocità iniziale, era invulnerabile al fuoco di quasi tutti i carri alleati a qualsiasi distanza

Caratteristiche Tecniche
Equipaggio: 5 uomini
Peso: 69.700 kg
Motore: Maybach HL 230 P30 a 12 cilindri a benzina da 700 hp
Dimensioni:
- Lunghezza (compresa l'armamento) 10,26 mt
- Lunghezza (solo scafo) 7,26 mt
- Larghezza 3,75 mt
- Altezza 3,09mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 38 km/h
- Autonomia su strada 110 km
- Guado 1,6 mt, Pendenza 60%, Gradino 0,85 mt,
Trincea 2,5 mt


Non appena il Tiger entrò in produzione, venne presa la decisione di sviluppare una versione meglio armata e corazzata, i cui progetti vennero ancora una volta affidati alla Henschel e alla Porsche. Quest'ultima ideo dapprima un carro basato sul precedente progetto VK 4501 e armato di un cannone da 150 mm. Quest'ultimo venne respinto a favore di un nuovo progetto armato di un cannone da 88 mm; ma anche questo venne subito abbandonato perché l'impianto elettrico richiedeva troppo rame, all'epoca scarsamente disponibile.
Frattanto le torrette erano però già in produzione e vennero successivamente installate sui carri Henschel di prima serie. li progetto Henschel VK 4503(H) venne completato nell'ottobre 1943, un po' più tardi del previsto in quanto era stata presa la decisione di incorporarvi componenti del carro Panther Il già progettato. La produzione del Tiger II, o Panzerkampfwagen VI Tiger II Ausf B (SdKfz 182), venne avviata a Kassel nel dicembre del 1943 a fianco a quella del Tiger. I primi 50 veicoli di serie vennero completati con la torretta Porsche; tutti i carri successivi montarono la torretta Henschel, e ne vennero costruiti in totale 485. Il Tiger II - chiamato dai tedeschi Königstiger (tigre reale) - partecipò per la prima volta ad operazioni belliche sul fronte orientale nel maggio del 1944 e sul fronte occidentale in Normandia nell'agosto dello stesso anno.
Per molti versi il Tiger II era simile, nella configurazione, al carro Panther e impiegava lo stesso motore dei Panther ultimi prodotti, il che gli conferiva un rapporto potenza-peso molto più basso, per cui il carro era molto più lento e meno mobile del Panther. Mentre la corazza assicurava a quest'ultimo quasi completa invulnerabilità da tutti i cannoni montati sui carri alleati, il Tiger II non possedeva la stessa affidabilità e la sua mole ne rendeva difficile il movimento e l'occultamento. Lo scafo del Tiger II era di lamiere d'acciaio saldate con uno spessore massimo di 150 mm sul davanti. Il posto del pilota era a sinistra nella parte anteriore con il mitragliere-radiofonista alla sua destra. Nella torretta, anch'essa di lamiere saldate con uno spessore massimo di 100 mm sul davanti, trovavano posto il capocarro e il cannoniere a sinistra e il caricatore a destra. Il motore era nella parte posteriore dello scafo. L'armamento principale era costituito da un cannone KwK 43 da 88 mm con bocca da fuoco lunga che poteva impiegare proietti perforanti e ad alto esplosivo, i primi dotati di maggiore velocità iniziale rispetto a quelli equivalenti del Tiger originale. Una mitragliatrice MG34 da 7,92 mm era montata coassialmente, al cannone ed un'altra sul davanti dello scafo. La dotazione munizioni era di 84 colpi da 88 mm di 5850 da 7,92 mm per le mitragliatrici. Lo scafo del Tiger Il fu utilizzato anche come base per il cacciacarri Jagdtiger B, armato di un cannone da 128 mm in casamatta a rotazione limitata.

03/06/2005 20:44
 
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M13
Viene sviluppato a partire dal 1938 con l’biettivo di realizzare un carro dotato di armamento e capacità di sopravvivenza superiori ei precedenti modelli. Il primo prototipo appare nella primavera del 1940 e, dopo il collaudo, ne viene immediatamente autorizzata la produzione in grande serie.

L’M 13 è caratterizzato da uno scafo costituito da un’armatura d’acciaio sulla quale vengono inchiodate le piastre di corazzatura. L’armamento viene potenziatograzie ad un pezzo anticarro da 47/32 istallato in torretta a cui è abbinata una mitragliatrice Breda da 8 mm. Altre due mitragliatrici vengono inoltre posizionate nella parte anteriore destra dello scafo. Non appena disponibili, i carri vennero inviati d’urgenza in Africa settentrionale, dove l’offensiva inglese sviluppatasi in seguito all’Operazione Compass stava travolgendo l’intero dispositivo italiano.

Impiegati, sempre in piccoli gruppi e senza adeguato coordinamento, gli M 13 non riuscirono a prevalere sui carri inglesi, sicuramente alla loro portata. Decine di M 13 caddero nelle mani delle truppe inglesi e del Commonwealth per essere da questi reimpiegati, soprattutto dagli Australiani.

Tipo: Carro armato medio
Equipaggio: 4
Peso: 14 t.
Autonomia: > 400 km.
Armamento principale: n. 1 cannone anticarro da 47/32
Armamento secondario: n. 1 mitragliatrice Breda 38 da mm, n. 2 mitragliatrici posizionate nella parte anteriore destra

[Modificato da @Filippus@ 03/06/2005 20.48]

[Modificato da @Filippus@ 03/06/2005 20.49]

per tutte le e-mail mandare un messaggio a siegheil39@hotmail.com)
05/06/2005 20:04
 
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Ciao a tutti! qualcuno ha informazioni riguardanti un carro tedesco progettato verso la fine della 2° GM che non venne mai prodotto, penso si chiamasse Maus. Avrebbe dovuto essere la risposta ia carri pesanti russi come lo Stalin 3. Se qualcuno sa dove trovare qualche info mi fa 1 grosso favore.ciao!!!
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05/06/2005 20:38
 
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quello che dici tu è proprio il MAUSS, doveva essere di 100 tonnellate



clicca qui, è trovi un sito interessante peccato sia in russo...e quindi incomprensibile!!
06/06/2005 14:51
 
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Qui hai un'altro sito, per fortuna in inglese, che descrive bene il supercarro tedesco
19/06/2005 09:57
 
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Città: BRESCIA
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grazie per i link, molto interessanti!!!
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