Umani di Avalon

La Bacheca

forum collegato al GdR www.isoladiavalon.com

.: Gli Amministratori del Forum Umani di Avalon, declinando ogni responsabilità per gli ultimi avvenimenti, decretano l'immediata oscurazione del forum. Detto stato permarrà fino a che la situazione attuale non verrà risolta. Ogni post polemico verrà rimosso. Ci scusiamo con gli utenti per il disagio arrecato. :.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Caillen

Ultimo Aggiornamento: 02/04/2006 18:29
29/03/2006 20:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 273
Registrato il: 06/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
Nata a Deva, Britannia. Cresciuta in una famiglia discretamente ricca, non nobile, ma proprietaria di terre e di vari beni sparsi per la città. Figlia unica, padre commerciante di stoffe, spesso in giro per le terre conosciute, mentre lei a casa con la madre, potè dedicarsi ai suoi interessi. Dall’età di sei anni Caillen ha cominciato a frequentare un luogo della città che sempre aveva destato in lei curiosità : la biblioteca. Un ampia sala, colma ti tomi, pergamene e documenti; inizialmente rimase impacciata a quella vista, poi con l’aiuto di una cugina, più grande di lei di circa dieci anni, imparò a distinguere le lettere ed i numeri, così dopo mesi di ore ed ore passate su di un semplice libro, imparò a leggere. In cuor suo sapeva che quell’apprendimento sarebbe stato per lei fondamentale nella vita, capì che ogni cosa che riusciva a leggere, entrava in lei ed accresceva la sua mente ed il suo sapere, al contrario di molti suoi conoscenti che non si interessavano affatto di imparare. Passano gli anni, e la giovane Caillen ormai ne ha 18, quasi tutti i tomi presenti nella biblioteca sono stati letti, soprattutto quelli storici, le ore passate all’aria aperta coi i suoi coetanei, si alternavano alle ore passate in biblioteca, anche a casa, a discapito della cena che spesso rovinava, i suoi occhi erano sempre fissi su di un libro. Cresciuta con un animo gentile e riflessivo, si fida molto solo di chi conosce a fondo anche se nutre rispetto e dimostra cordialità con gli estranei , riesce a scindere il male dal bene, ciò che era giusto da quello che era sbagliato. Ogni cosa che vedeva, leggeva, apprendeva faceva accrescere in lei quella curiosità prima di naturale fanciullezza, poi di impertinente adolescenza. Così la sua curiosità, a volta più difetto che pregio la spingeva ad andare oltre ai libri, chiedeva alle persone che conosceva tutto ciò che secondo lei era utile sapere, e lo voleva sapere subito, questa caratteristica, la seguì per tutti gli anni a venire, ed ancora oggi fa parte di lei. I giorni passavano felici e sereni, tra un tomo ed una confidenza con le dame amiche che assieme a lei crescevano, quando un giorno al calar del sole, tornò a casa. I volti affranti dei genitori le fecero subito capire che non tutto andava bene, il suo sesto senso la indusse a sedersi. Il padre cominciò a parlare, il suo dire raccontava di rapine, di fallimenti, di povertà. Da quel giorno la sua vita cambiò, le ore passate un giorno sui libri dovettero essere riempite con il lavoro nei campi, china per giorni interi, col buio e con la luce, con il caldo che porta allo svenimento e con il freddo che non si riesce ad annullare, arava la terra, seminava, toglieva i sassi più gradi dal terreno. Avanti e indietro per ore ed ore senza fermarsi, inizialmente accusava molto la fatica, ma dopo un anno, si abituò, dandosi la possibilità di resistere di più alle fatiche del lavoro. Il padre sempre fuori città a cercar fortuna, il suo fallimento lo fece come impazzire,non riusciva ad abituarsi a questa nuova vita ed un bel giorno non fece più ritorno. La madre a stento riusciva a mandare avanti la casa anche per l’abitudine che avevano a viver con moderati agi , l’età avanzava, non era forte come la figlia e ben presto si ammalò gravemente. Fu un anno terribile che culminò con la morte della genitrice. Quelli a venire furono mesi cupi di cui poco ora ricorda. Vagava per la città spesso senza meta, non proferiva parola se non per cose essenziali, scriveva soltanto, pergamene piene dei suoi pensieri, scritte fitte a volte quasi non leggibili, il volto sempre serio, poco le rimaneva. Ormai tutti i beni di famiglia erano andati perduti, i suoi parenti non si curavano di lei a parte quella cugina più grande che ogni tanto cercava di darla conforto, anche se non ci riusciva completamente. Un giorno, tornata dopo tanto tempo in biblioteca, scorge su di uno scaffale un tomo che mai aveva veduto prima, per curiosità come era suo solito fare lo prese e sedutasi cominciò a sfogliarlo, non era un libro come tutti gli altri, era pieno di immagini di alcuni luoghi, disegni sfumati, come se quello che era raffigurato, fosse stato avvolto dalla nebbia, lesse un nome Avalon , e alcune notizie su quella che era un isola e sulle terre circostanti, sulla terra ferma. Le pagine narravano di una terra incantata completamente protetta dalla Dea madre, dove la popolazione viveva in pace, ed in affinità gli uni con gli altri. L’idea che nella sua città natia non poteva più rimanere subito le balenò in mente, pochi minuti per decidere che sarebbe partita…per Avalon. Raccolse le sue poche cose, salutò i pochi parenti che forse per sempre avrebbe lasciato,salutò Deva che tanto le ha dato come tanto le ha tolto e si incamminò in questo viaggio che l’avrebbe portata alla sua nuova dimora, alla sua nuova vita.

Skill: Osservare e Diplomazia

_______________

Skill:

Resistenza liv.1
Diplomazia liv.3
Conoscenze storiche liv. 3


[Modificato da sydia 14/11/2006 21.03]

02/04/2006 11:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 9
Registrato il: 07/02/2005
Utente Junior
OFFLINE
Bg che mancava :

Nata a Deva, Britannia. Cresciuta in una famiglia discretamente ricca, non nobile, ma proprietaria di terre e di vari beni sparsi per la città. Figlia unica, padre commerciante di stoffe, spesso in giro per le terre conosciute, mentre lei a casa con la madre, potè dedicarsi ai suoi interessi. Dall’età di sei anni Caillen ha cominciato a frequentare un luogo della città che sempre aveva destato in lei curiosità : la biblioteca. Un ampia sala, colma ti tomi, pergamene e documenti; inizialmente rimase impacciata a quella vista, poi con l’aiuto di una cugina, più grande di lei di circa dieci anni, imparò a distinguere le lettere ed i numeri, così dopo mesi di ore ed ore passate su di un semplice libro, imparò a leggere. In cuor suo sapeva che quell’apprendimento sarebbe stato per lei fondamentale nella vita, capì che ogni cosa che riusciva a leggere, entrava in lei ed accresceva la sua mente ed il suo sapere, al contrario di molti suoi conoscenti che non si interessavano affatto di imparare. Passano gli anni, e la giovane Caillen ormai ne ha 18, quasi tutti i tomi presenti nella biblioteca sono stati letti, soprattutto quelli storici, le ore passate all’aria aperta coi i suoi coetanei, si alternavano alle ore passate in biblioteca, anche a casa, a discapito della cena che spesso rovinava, i suoi occhi erano sempre fissi su di un libro. Cresciuta con un animo gentile e riflessivo, si fida molto solo di chi conosce a fondo anche se nutre rispetto e dimostra cordialità con gli estranei , riesce a scindere il male dal bene, ciò che era giusto da quello che era sbagliato. Ogni cosa che vedeva, leggeva, apprendeva faceva accrescere in lei quella curiosità prima di naturale fanciullezza, poi di impertinente adolescenza. Così la sua curiosità, a volta più difetto che pregio la spingeva ad andare oltre ai libri, chiedeva alle persone che conosceva tutto ciò che secondo lei era utile sapere, e lo voleva sapere subito, questa caratteristica, la seguì per tutti gli anni a venire, ed ancora oggi fa parte di lei. I giorni passavano felici e sereni, tra un tomo ed una confidenza con le dame amiche che assieme a lei crescevano, quando un giorno al calar del sole, tornò a casa. I volti affranti dei genitori le fecero subito capire che non tutto andava bene, il suo sesto senso la indusse a sedersi. Il padre cominciò a parlare, il suo dire raccontava di rapine, di fallimenti, di povertà. Da quel giorno la sua vita cambiò, le ore passate un giorno sui libri dovettero essere riempite con il lavoro nei campi, china per giorni interi, col buio e con la luce, con il caldo che porta allo svenimento e con il freddo che non si riesce ad annullare, arava la terra, seminava, toglieva i sassi più gradi dal terreno. Avanti e indietro per ore ed ore senza fermarsi, inizialmente accusava molto la fatica, ma dopo un anno, si abituò, dandosi la possibilità di resistere di più alle fatiche del lavoro. Il padre sempre fuori città a cercar fortuna, il suo fallimento lo fece come impazzire,non riusciva ad abituarsi a questa nuova vita ed un bel giorno non fece più ritorno. La madre a stento riusciva a mandare avanti la casa anche per l’abitudine che avevano a viver con moderati agi , l’età avanzava, non era forte come la figlia e ben presto si ammalò gravemente. Fu un anno terribile che culminò con la morte della genitrice. Quelli a venire furono mesi cupi di cui poco ora ricorda. Vagava per la città spesso senza meta, non proferiva parola se non per cose essenziali, scriveva soltanto, pergamene piene dei suoi pensieri, scritte fitte a volte quasi non leggibili, il volto sempre serio, poco le rimaneva. Ormai tutti i beni di famiglia erano andati perduti, i suoi parenti non si curavano di lei a parte quella cugina più grande che ogni tanto cercava di darla conforto, anche se non ci riusciva completamente. Un giorno, tornata dopo tanto tempo in biblioteca, scorge su di uno scaffale un tomo che mai aveva veduto prima, per curiosità come era suo solito fare lo prese e sedutasi cominciò a sfogliarlo, non era un libro come tutti gli altri, era pieno di immagini di alcuni luoghi, disegni sfumati, come se quello che era raffigurato, fosse stato avvolto dalla nebbia, lesse un nome Avalon , e alcune notizie su quella che era un isola e sulle terre circostanti, sulla terra ferma. Le pagine narravano di una terra incantata completamente protetta dalla Dea madre, dove la popolazione viveva in pace, ed in affinità gli uni con gli altri. L’idea che nella sua città natia non poteva più rimanere subito le balenò in mente, pochi minuti per decidere che sarebbe partita…per Avalon. Raccolse le sue poche cose, salutò i pochi parenti che forse per sempre avrebbe lasciato,salutò Deva che tanto le ha dato come tanto le ha tolto e si incamminò in questo viaggio che l’avrebbe portata alla sua nuova dimora, alla sua nuova vita.


Skill :

Ho a disposizione 6 step:

2 Step : Vorrei portare la skill DIPLOMAZIA a livello 3

Diplomazia

il possessore di questa skill è dotato di un ottimo carisma e riesce tramite il linguaggio a calmare gli animi o ad ottenere delle concessioni che in mancanza di tale skill risulterebbe più complicato avere (ad esempio incontrare un’autorità).

LIVELLO3 a questo livello il possessore della skill è al culmine nell’apprendimento dell’abilità del linguaggio, riesce ad avere una presa totale sull’attenzione degli astanti ed è in grado di far desistere una persona dal compiere un atto o a convincere un interlocutore della validità delle proprie motivazioni, riuscendo persino a far desistere dei duellanti dallo scontro tramite discorsi arzigogolati e linguaggio del corpo.

3 Step : Skill CONOSCENZE STORICHE

Conoscenze storiche (3 livelli)

il possessore di tale skill è uno studioso degli avvenimenti storici susseguitisi nelle ere passate, riconosce l’araldica dei regni che furono e di quelli che sono, comprende e scrive lingue antiche cadute in disuso.

LIVELLO3 a questo livello il possessore della skill è ad ottimo punto nell’apprendimento degli avvenimenti storici, riesce ad avere una conoscenza completa della suddivisione attuale dei domini e dei regni e di quella antica ed è a conoscenza degli avvenimenti storici salienti accaduti sino a sei generazioni prima. Inoltre riconosce la casata d’appartenenza di uno stemma araldico e la storia generale della famiglia corrispondente

Motivazione : Anni passati fin da piccola nella biblioteca della sua città Natale, ha avuto la possibilità di cominciare lo studio della storia, completato poi con la venuta ad Avalon, per mesi è stata nella congrega degli Annales vivendo quindi in biblioteca, approfondendo gli studi storici.


1 Step : Skill RESISTENZA

Resistenza (5 livelli) (skill fisica)

è la capacità di un individuo di resistere agli sforzi prolungati e al dolore fisico dovuto a svariate cause quali ferite, scarsa ossigenazione (per chi respira, ovviamente), fonti di calore elevate o di gelo intenso. Dipende non solo dall’addestramento a cui un individuo si sottopone, ma anche dalla conformazione fisica della razza stessa. Per questo, ogni razza avrà un punteggio di partenza in tale skill a seconda dei bonus o malus razziali. Un punteggio inferiore allo 0 in tale skill indica una elevata suscettibilità agli sforzi e al dolore.
I modificatori di razza per tale skill sono riportati nelle schede di razza.

LIVELLO1 a tale livello la soglia di resistenza è leggermente superiore a quella umana, donando una buona resistenza agli sbalzi di temperatura o al rarefarsi dell’aria, accusando stanchezza e spossatezza più tardi rispetto ad un uomo comune (1 round in più di sforzo)

Motivazione : Per un anno e più nella sua giovinezza ha lavorato nei campi, (come scritto nel bg) ha quindi sviluppato una certa resistenza alla stanchezza dovuta agli sforzi.



02/04/2006 15:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 474
Registrato il: 06/05/2005
Utente Senior
OFFLINE
BG INSERITO.

Le motivazioni per gli step in eccesso devono essere relative alla permanenza in Avalon, come giustamente hai indicato per Conoscenze storiche.

In diplomazia (accresciuta) la motivazione è assente.

In resistenza si riferisce al passato pertanto non va bene.

In definitiva:
Conoscenze storiche liv. 3 APPROVATA

Diplomazia liv. 3 NON APPROVATA

Resistenza liv. 1 NON APPROVATA

Attendo le motivazioni, per approvarti le altre.
[N.B. Puoi anche congeniare le motivazioni con una sorta di "riassunto" della tua vita in Avalon che giustifichi le abilità che richiedi [SM=g27823] )

02/04/2006 16:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 10
Registrato il: 07/02/2005
Utente Junior
OFFLINE
Scusami Venus, non ci deve essere una skill da BG ? Tale skill è resistenza.

Per quanto riguarda Diplomazia non è una skill da BG ma me l'avevano approvata in quando vita ad avalon

e la motivazione era questa :

Caillen, facendo parte degli Annales, già da un lungo periodo di tempo, ha avuto a che fare con gli avventori della biblioteca, dimostrando di avere pazienza e diplomazia, sapendosela cavare nello gestire situazioni non proprio felici, a causa dell’insistenza di alcuni di loro, nel voler certe cose, imparando quindi abilmente e con tatto a convincere e a persuadere, senza aggredire. Anche nei casi degli articoli da scrivere, si è trovata parecchie volte a dover proporre a qualche cittadino di farsi rilasciare un’intervista, sempre con esiti positivi…inoltre possiede una buona proprietà di linguaggio , con la quale può tranquillamente interagire con gli altri .

Per tanto nella conversione hai detto che potevo accrescerla con altri step ( è una skill già approvata)

Le altre due una di esperienza ad Avalon e una da bg

02/04/2006 17:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 482
Registrato il: 06/05/2005
Utente Senior
OFFLINE
Argomento ostico questo, ma in effetti non posso del tutto darti torto sulla questione skill da Bg.

Il ritrovarsi ad avere delle skill da BG inconvertibili (la tua era osservare) porta dei problemi a noi e a voi, significherebbe rimettere in discussione ogni Bg e preferirei evitarlo. [SM=g27823]

A questo punto preferirei legger due righi di motivazione anche relativa alla vita ad Avalon per potertela approvare, x darti anche la possibilità di accrescerla in futuro.

Quanto a Diplomazia, invece, devi semplicemente motivare COME hai accresciuto il tuo livello di abilità, non certo dar motivazione su come l'hai appresa. Sostanzialmente hai avuto un'incremento, che sono convinta derivi dalla lunga permanenza in queste terre. [SM=g27823]

Attendo motivazioni [SM=g27822]

02/04/2006 17:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 11
Registrato il: 07/02/2005
Utente Junior
OFFLINE
Per quanto riguarda l'incremento di DIPLOMAZIA :

Una volta chiusa la congrega degli Annales, Caillen vive ad Avalon e dopo qualche tempo torna in biblioteca. Anche se ci sono pochi tomi, lei continua ad accogliere le persone che giungono nel luogo, spiegando loro con pazienza ed abilità il motivo di tanta desolazione, riuscendo a far desistere i più, da ricerche disperate ed inutili. E' sempre rimasta a contatto con la gente, spinta da uno spirito neutrale che la induce in ogni situazione a mantenere la calma e riuscire ad esprimersi sempre al meglio, manetendendo alta l'attenzione dei suoi interlocutori. Alta è la sua propietà di lunguaggio grazie agli anni passati ad istrursi sia in passato che in questo ultimo hanno che ha dimorato in queste lande.


Per quanto riguarda la skill RESISTENZA, non ci sono motivazioni di vita Avalonese che la giuntifichino. Può solo riferirsi al BG . Quindi se può essere accettata per questo... sennò rimango senza skill da bg e con un punto inutilizzato. Non so che fare...non vedo altre skill che si adattino al vissuto del pg sull'isola.

02/04/2006 18:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 485
Registrato il: 06/05/2005
Utente Senior
OFFLINE
Diplomazia liv. 2 Approvata

Passiamo alla famosa "Resistenza". Mi vedo costretta a giustificarla da bg, per quanto io sia poco propensa a farlo.

Resta in me il dubbio e la difficoltà a credere che in tutto questo tempo ad Avalon, una donna (quindi con forza innata ridotta), non si sia mai dovuta cimentare nello spostamento di scaffali, che certamente per la sua mole, è uno sforzo non da poco, o non abbia dovuto esser sottoposta a numerose fatiche [che danno luogo a stanchezza fisica] nel provar a risistemar una biblioteca completamente in trambusto, in poco tempo.

Il mio suggerimento è sempre quello di usar la fantasia, poichè certamente sarebbe impossibile giustificar delle abilità comprovandole ogni volta con role salvati, tuttavia alle volte bisogna dar per ovvie alcune vicissitudini che contribuiscon a far "vivere" un pg, in un mondo fantasy [SM=g27823]


Riassumendo:

- Resistenza liv.1
- Diplomazia liv.3
- Conoscenze storiche liv. 3


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com