Storia ante-Avalon:
La pace che i due paladini seppero perdurare durò per molti decenni e il codice dei cavalieri divenne il caposaldo di tale epopea. Ma l’animo umano, si sa, è debole e il disordine è insito in esso fin dalla genesi, così i discendenti di Sagremor deviarono dal solco iniziato dal loro predecessore e lentamente gettarono le terre dell’Occidente di nuovo nel caos; l’unico ostacolo era la discendenza di Linor De Lys, così ordirono una congiura e cercarono di eliminare uno ad uno tali discendenti.
Allo sterminio sopravvisse solo Eliezer, che riuscì a celare il suo lignaggio e stabilirsi in un villaggio della contea di Salibery, dove condusse una vita semplice di contadino, tra un raccolto e l’altro.
Ed è proprio in quei campi che Keryon è nato (il giorno 11° del mese consacrato a Marte del 979, stesso giorno della grande battaglia) e cresciuto in modo semplice e giusto, anche grazie alle parole dell’antico codice. In lui il vecchio nonno riusciva a scorgere qualcosa di particolare…qualcosa dell’antenato e capostipite della famiglia. Le leggi del codice hanno creato in Keryon una insofferenza e un profondo disgusto per le ingiustizie perpetrate nelle sue terre e questo lo ha spinto a partire per cercare di forgiare il proprio spirito e la propria arte nelle armi.
La tristezza riempie i suoi occhi, il suo comportamento schivo e diffidente cela un grande senso del giusto; il mantello copre il corpo giovane e vigoroso (176 cm), un cappuccio sempre calato a coprire gli occhi scuri e i lineamenti tesi e malinconici; ma la forza e la determinazione ardono nelle sue pupille. La spada al fianco sinistro e una cotta di cuoio, s’intravedono dai lembi del mantello. I capelli corti ma testimoni di una vita errante, le mani grandi, affusolate e in armonia col resto del corpo concludono la breve descrizione di Keryon.
[Nello specifico...
Keryon è figlio di contadini e fino al giorno in cui è partito per forgiare il suo destino ha aiutato la famiglia nel duro lavoro dei campi.
La vita del contadino, si sa, è tutt’altro che semplice; sveglia presto per mungere le vacche e poter fare una abbondante (ma pur sempre a base di alimenti poveri) colazione, poi si deve sbrigare la pulitura delle stalle (ovviamente dopo aver fatto uscire i capi) spalando il letame e portandolo fuori con carriole a mano, poi scrostando la pavimentazione della stalla.
Anche portare la mandria a pascolare non è semplice; la famiglia De Lys non possiede molti capi, ma sono tutti nati e cresciuti in quel podere, così Keryon tratta ciascuno di essi con affetto: usa la verga solo se necessario (e solo con Letos, il toro più cocciuto che esista), per il resto usa le braccia (dando energici colpi ai glutei degli animali adulti e spingendo di peso i vitelli).
Durante la giornata le attività variano in base al periodo dell’anno, ma comportano tutte fatiche non indifferenti.
In primavera c’è la semina: la fase “meno” faticosa in quanto la semina non sottopone a sforzi esagerati, ma il trasporto dei sacchi di sementi (30 Kg ognuno) dalla casa fino ai margini più esterni del podere è cosa da non trascurare (le terre si estendono per un raggio di 400m dalla casa).
Durante i mesi primaverili occorre curare la crescita delle colture e dissodare eventuali erbe infestanti a colpi di zappa. In più in previsione del raccolto estivo è necessario controllare gli attrezzi per verificare la loro efficienza; riparare quelli danneggiati, fabbricarne di nuovi (si tratta quindi di un lavoro di falegnameria).
La raccolta dei cereali (1/2 del terreno coltivato) consiste nella falciatura, separazione, macinatura (a cura di un mulino) ma il trasporto dei sacchi dai campi sul carro, poi dal carro nel mulino e viceversa è a totale carico di Keryon e di suo padre.
La restante metà del terreno di famiglia Lys è coltivato a foraggio e tuberi (patate).
Il foraggio deve essere mietuto (sempre a mano) in settembre, accatastato prima nei campi ed essiccato, poi trasportato nel fienile per l’inverno.
I tuberi raccolti a mano dopo essere stati dissodati con l’uso dell’aratro trainato da Letos vengono messi in sacchi di 30 Kg ognuno e portati nel magazzino.
In autunno il terreno viene arato per arieggiarlo, concimarlo e prepararlo all’anno successivo, anche in questa operazione Keryon e suo padre si alternano.
L’inverno trascorre tra piccoli lavori di manutenzione e la vendita dei prodotti in esubero dalla produzione dell’annata.
La sera Keryon ha il compito (prima di suo padre, ma ora adulto abbastanza per esserne investito dell’onere) di riempire le mangiatoie della mandria (quindi porta il fieno dal magazzino alla stalla con il carretto) con forcone e tanto olio di gomito.
La giornata lavorativa ha così termine.
Questa è stata la vita di Keryon fino alla sua partenza verso oriente, verso il mare…]
Animale:MOHR, giovane lupo grigio
Skill: RESISTENZA FISICA
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Skill:
Resistenza liv. 1
Karma 9.347
Skill: 1 di 4 --> step in eccesso 3
[il pg potrà scegliere se spendere gli step in eccesso aumentando i livelli delle skill che possiede o se richiedere nuove skill]