Nata nel nord dell'Irlanda, figlia di due conti del posto. La sua famiglia era di nobile stirpe e questo portò i genitori a farle frequentare un collegio, in modo che potesse essere educata secondo un certo registro. In realtà gli anni del collegio non furono affatto produttivi per Keraswen: infatti la resero soltanto maleducata e piena d'odio. Divenne introversa..di rado parlava con chi le stava accanto. E il fatto che lei si tenesse sempre tutto dentro non fece altro che incrementare il proprio disprezzo, di anno in anno, verso coloro che la circondavano. Terminati gli anni di collegio, Keraswen oltre che maleducata e ribelle divenne maligna, corrotta nello spirito, iniziando ad odiare tutto e tutti perdendo ogni interesse nei confronti di qualsiasi cosa..
No.. Forse non proprio di tutto..
Nella sua mente cominciarono a scuotersi oscure Ombre..Ombre alle quali dapprima tentava di fuggire lesta..ma che mai le davano pace..Forse le parlavano..forse la volevano solo fare impazzire.. Fatto stà che Keraswen riuscì infine a conviverci..a cercare di sopportare la di loro presenza..quando essa decideva di manifestarsi.
Questa sua condizione cominciò quando una Notte, di nascosto, ella s'intrufolò nella Biblioteca privata del collegio in cui era reclusa.. Per molto lo sguardo scivolò sui dorsi degli antichi Tomi dalle copertine sgualcite.. Di tutti, solo uno attirò la mancina della ragazza..che ne afferrò l'estremità..
Quando l'ebbe tra le mani, un misto di sensazioni contrastanti tra loro quali stupore, soddisfazione, sgomento e timore le invasero le membra.
Le pagine erano ingiallite ed alle volte consunte..l'inchiostro nero e rosso sembrava parlare a colui che aveva il coraggio e la pazienza di stare ad ascoltare.. Figure a carboncino mostravano raccapriccianti scene di Oblio e Devastazione..ma anche di devozione ed oscura fratellanza..convalidata da giuramenti eterni..affermazioni solenni suggellati con il sangue.
Il culto dell'Oscura Madre divenne per lei motivo di vitale interesse. Il libro dell'occulto molto le aveva mostrato..ma ancora di molte spiegazioni necessitava la sua giovane mente..di molte delucidazioni doveva nutrirsi il suo spirito.
Questo episodio segnò la ragazza, portandola a pensare ed agire in modo insolito, contorto..ben differente a quello che i genitori esigevano da lei..
Le proprie azioni sembravano dettate da altri.. Da altro..
Conosceva arcane lingue, parole che nessuno da secoli osava proferire.. le tende della propria stanza restavano perennemente tirate, impedendo ai raggi del sole di penetrarvi.. Sempre meno prendeva parte alla mensa..calando notevolmente di peso corporeo.. Alle volte, celata dall'oscurità della Notte, spariva tra il folto degli alberi che delimitavano la tenuta di famiglia.. Repentina e silente strisciava fuori dall'abitazione, portando con se quello strano Libro; tornava prima dello spuntar dell'Alba, sfuggendo rapida al sorgere del caldo astro.
Questo comportamento non fu assolutamente accettato dai genitori, che da sempre esigevano la perfezione assoluta.. La loro unica figlia doveva essere la migliore..un vanto..un qualche cosa da poter sfoggiare..quasi fosse un oggetto raro e prezioso.
Sulle prime essi cercarono di nascondere agli occhi altrui le stranezze che Keraswen andava vaneggiando.. Il suo farneticare.. La sua diversità.. Tentarono di celare i suoi deliri..
Sempre maggiormente si preoccupavano, e rimanevano sconvolti ad osservare quella figlia che sembrava smarrirsi in se stessa..estraniarsi dal tutto..allontanarsi da loro.
Ma le voci correvano in fretta tra la popolazione del luogo, e i membri delle famiglie più in vista dell'inera contrada osservavano ora con diffidenza la tenuta che per vari ettari si stendeva appena fuori dalla cittadina. Si era persino giunti a pensare che una misteriosa coltre scura, sempre ne sovrastava la cima.
Così, distrutti da quella degradazione sociale, si sentirono derisi ed umiliati, emarginati dalla società dell'Epoca.. Il tutto a causa di quell'essere che come un fulmine a ciel sereno era piombato nelle loro vite..
Guardavano con astio l'estrania creatura che si muoveva tra le pareti della loro dimora.. E meditarono..progettarono..discussero..ed infine..decisero..
Una Notte, il padre di lei la seguì in uno dei suoi soliti peregrinare nel Bosco.. Con se, portò la propria spada..un cimelio più che un'arma.. Una fiaccola impugnata saldamente nella destra..
Nel silenzio egli stette ad aspettare.. Poi, armato di coraggio, nella radura si mosse.. Lo sguardo posato su quell'essere indegno..al quale si avvicinò..
Dalla ragazza non un urlo, non un tremito, non un'incertezza.. Restò ferma, il Libro fra le mani..lo sguardo d'ambra posato su quello del padre..
Quest'ultimo, più volte tentò di infierire con la spada sulle delicate carni della figlia..ma ad ogni tentativo, il braccio si bloccava a mezz'aria..rendendo nullo ogni attacco.. Fredda brezza parve poi levarsi dal fitto del Bosco..ed un acuto urlo si levò dal suo cuore.. Istanti dopo, l'uomo correva a perdifiato verso l'abitazione..imprecando verso Keraswen..intimandola a non farsi mai più rivedere..
Ella, immobile nel buio stette in silenzio ad ascoltare..avvolta da eteree presenze..in parte volte a celare la minuta figura..
Poi.. il nulla.. Tutto si dissolse.. Ed ella capì..
All'età di 20 anni, Keraswen si trovava sola ad affrontare le difficoltà dell'esistenza..Lontana da casa, rifiutata da tutti.. Senza nessuno sul quale appoggiarsi.. Ma..aveva veramente bisogno della sostanziale presenza di qualcuno?
Quello che dentro di se conservava sembrava abbastanza..
Forse non era poi del tutto sola in quegli anni di desolato peregrinare..
Forse qualche cosa la stava guidando appositamente lontana dall'Irlanda..dalla sua Terra..per uno scopo ben preciso..
Quattro anni dopo, clandestinamente, s'imbarcò su di una piccola imbarcazione..che la condusse in Britannia..
Terra sconosciuta e misteriosa..almeno quanto la sua nativa patria..
Passarono dei mesi..e Keraswen toccò il suolo della Cittadina di Berrington..giungendo infine ad Avalon.
Skill: Conoscenze Arcane
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Skill:
Conoscenze Arcane liv. 1
Volonta' Ferrea liv.1
[Modificato da sydia 14/11/2006 21.14]