Nato da Maya e da Rimuach, meglio conosciuto come Agonia, Phobos non conobbe mai la madre, morta di parto. Rimuach lo odiò per questo ma nonostante il rancore decise di allevarlo. Phobos fu nutrito con latte di capra che Agonia si procurava attraverso i suoi contadini e ciò permise al fanciullo una crescita sana e robusta. Fin dal 5° anno di età il padre lo sottopose a duri allenamenti per la cura e la tempra del fisico, minuto e magro. Il carattere sfrontato ed arrogante di Phobos ricordava ai servi del castello un giovane Agonia. Era rissoso, ribelle e furbo e ciò lo portò a sviluppare una certa agilità ed una certa maestria nei combattimenti a mani nude. All'età di 10 anni fu addestrato all'uso di tutte le armi: scudi, archi, pugnali, daghe spade lunghe e corte, sia con una che con due mani, spade bastarde. A 15 anni iniziò ad utilizzare lo spadone a due mani poiché la sua forza fisica era notevolmente cresciuta.Tutto però avveniva senza lo sguardo del padre su di lui.Difatti Agonia lo abbandonò quando lui aveva 7 anni per tornare, così gli disse, presso l'Isola delle Mele. Lasciò al giovane il ciondolo dalla forma di pipistrello, emblema dell'Armata del Sangue di Morlith. Compiuto il 18° anno di età, e non avendo ricevuto nessuna notizia del padre, decise di cercarlo presso l'Isola. Qui venne a conoscenza della morte di Agonia e da quel momento nessuna pace acquieta il suo animo assetato di vendetta
[BG scarno e da ampliare]
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