Arriva dal Regno dell'isola di Man, dove è nata e cresciuta. Orfana di madre, che muore mettendola alla luce, viene cresciuta ed educata dal padre, Capitano delle guardie del re, valoroso nell'armi e nelle dignità. gentiluomo che si distingueva per la perfetta condotta, e per la determinazione nello seguire quelle regole di vita a cui aveva fatto giuramento, obbligando a ciò anche la figlia e così la fa crescere in un ambiente rigoroso, disciplinato, severo, inoltre essendo un Cavaliere del regno è continuamente occupato a combattere in terre lontane, così Isabeau cresce sola, nell’assenza di quell’amore che una madre ed un padre senz’altro potrebbero darle.
Passa l’infanzia vivendo in un castello, circondata solo da servitori e dai migliori maestri di arti e cultura di quelle terre, ovviamente il padre fa sì che ella apprenda anche l’uso delle armi.
Grazie alla sua particolare condizione decide di soddisfare la curiosità e l’interesse verso tutto ciò che è mistero e verità soprannaturale, da cui fin da piccola è sempre stata attratta, sfrutta a suo vantaggio la conoscenza e l’insegnamento dei suoi precettori. Trova in Julia, sacerdotessa anziana, una vera guida spirituale che la istruisce sull’amore e su ciò che ancora nessuno fece, le tramanda la sua saggezza e l’antica storia e l’usanza del popolo, la conoscenza di antichissimi testi, come il Necronomicon, del quale Isabeau custodisce le straordinarie cronache ed i segreti di una razza più antica dell'umanità. Isabeau comincia a guardare con occhi di bambina il mondo attorno a lei, come non aveva ancora fatto, per capire quelle oscure leggi che regolano l'universo intero, studia i meccanismi per gestire l'esistenza e per conoscere la natura oltre la natura stessa dell'uomo e lavora su se stessa per giungere a quella comprensione della vita che trascenda la vita materiale sfruttando l’immane energia dei minerali e delle pietre, vista la sua ampia cognizione della geomanzia, disciplina che ha a che fare con forze, energia e vibrazioni della terra, e ovviamente usando anche le Rune, segni grafici divinatori intrisi di conoscenze magiche e di valenze esoteriche. Conoscere, osare, volere e in silenzio stare, queste sono le quattro qualità che apprende ovvero l'antica regola del silentium: per osare deve conoscere, per volere deve osare, deve avere volontà per praticare la magia e, per regnare, deve stare in silenzio.
Isabeau diviene ben presto una grande esperta in arti magiche, sa leggere gli arcani … sia minori che maggiori, saprebbe anche assumere aspetti diversi agli occhi di alcuni, ma nonostante ciò si limita nell’uso , prova evidente ne è il suo stesso volere che tutto ciò rimanga per lo più a livello teorico, in quanto è ben consapevole dell’enorme potere che è nelle sue mani, ma non solo… diviene anche una devota alla grande Dea, alla quale mette a disposizione se stessa e le sue poche ed umili conoscenze.
Così passa il tempo ed Isabeau diventa una donna, di una bellezza rara, ma fredda e decisa, controllata ed imperturbabile, incantatrice ed ammaliatrice, per lei indurre qualcuno a fare ciò che vuole è cosa semplice, ma non userà neppure questa sua capacità, solo se non ne sarà più che costretta dagli eventi o dal volere supremo di Colei che ella serve. Quando il padre ormai vecchio e stremato da molte battaglie, si ammalò e morì, lascia Isabeau cadere in un abisso profondo di dolore, ed è proprio in quel precipizio che matura la convinzione di essere lei stessa il dolore...così allontana da lei qualsiasi legame e conscia che il castello non le può offrire altro, la stessa notte decide di allontanarsi intraprendendo quel cammino che spera la porterà senz’altro alla conoscenza più completa di quello che sarà il suo destino ancora a lei sconosciuto, nel fare ciò viene consigliata anche dalla fidata Julia la quale la saluta con le seguenti parole “ora hai la conoscenza per trovare le indicazioni da seguire per arrivare nei luoghi che sono celati dentro ognuno di noi. Sono i primi passi verso quel sentiero che da sola dovrai trovare e percorrere...” e affidandole Gaston, un corvo che le servirà da porta missive, e le fa dono di un ciondolo che raffigura l’unica Signora a cui Isabeau è dedita e fedele. Inizia così a vagare per terre sconosciute…cercando tra ciò che le è oscuro la risposta che è certa di trovare dentro al suo cuore rimasto troppo a lungo ibernato e accompagnata dai raggi argentei della sua Signora che la portano fino ad Avalon!!!
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Una donna con la pelle di alabastro e profondi occhi verdi, con una voce dolce e sensuale. La si vede vagare soprattutto di notte. La luna è il sole per lei, e il suo nome è Isabeau.
Alta, sottile ed elegante, lunghi capelli neri come l'ala di un corvo, occhi profondi e misteriosi dal colore verde chiaro, pelle d'avorio, è avvolta da un semplice vestito di seta, lungo e nero con una scollatura a punta, un mantello scuro con cappuccio la ripara dal freddo.
L'unico gioiello che indossa è un filo sottile d'argento con un ciondolo rappresentante il simbolo della luna.
Un segno particolare ed unico la distingue: un tatuaggio dietro al collo, che rimane nascosto dai suoi capelli.
Essenzialmente introversa, misteriosa, lunatica, impenetrabile, è senza dubbio esigente, decisa e fredda, a volte sensibile, orgogliosa, leale...non ama le forme di esibizionismo troppo accentuate; non è facile conquistare la sua fiducia dal momento che è diffidente per natura, quando la sua sensibilità è urtata, mostra senza esitazione un carattere difficile...
Allineamento: Neutrale
Appartenente al Clan Nordico
Skill:
CONOSCENZE(Arcane)
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Skill:
Conoscenze arcane liv. 2
[Modificato da sydia 14/11/2006 21.14]