Le nobili origini fanno del principe il figlio del re di svariate isole ''Skye''. Un regime perfetto, protetto da un ottimo esercitato guidato dai migliori strateghi delle terre, lui, Anon, fin da piccolo ammirava quel ferrame dalla splendente luce, quelle urla di dolore gli parevano un gioco... brandì da giovane la prima spada.. la sfida, l'attesa, l'adrenalina scorreva nelle sue vene... non voleva essere a capo di un 'semplice' governo.. voleva lottare, voleva il suo esercito, voleva essere libero di scegliere il suo futuro ove il destino pareva già averlo assegnato ad una sorte... finchè un giorno, la luce del sole diminuì, l'ombra, il freddo, il gelo regnavano in quelle isole. Un demone, dal potere oscuro giunse misteriosamente dal cielo con una nave volante immersa nella nebbia più densa... tutto divenne scuro, ricordo il panico della folla di gente impegnata in un favoloso banchetto che era solito organizzare mio padre.. poi delle urla, un assordante rumore di ferri proveniva dal colle, una valanga di svariate creature,scheletri, esseri ripugnanti simili a uomini deformati privati della propria anima, misuravano la loro crudeltà sulla pelle altrui.. il tempo di pace in quel periodo tra i tre regni delle terre garantiva ad ogni re una certa fiducia e d'altra parte, l'esercito non era preparato ad una tale invasione... fuggii nella fortezza, ormai ero cresciuto, le mie abilità con la lama erano grandi, volevo difendere il mio regno come semplice soldato..mi fu impedito.. dal basso il nemico subentrò come una valanga, dall'alto lui, un demone oscuro scatenava una pioggia di fuoco che cadeva su tutti i villaggi, le fiamme divamparono, il calore dell'oscurità prendeva campo nelle zone un tempo fertili... mio padre mi afferrò per un braccio, mi trascinò via in una stanza ''va figlio mio, quella segreta conduce all'altra sponda del'isola, scappa, fuggi, questo regno è stato strappato da un nemico troppo forte, ma tu, Anon, tu sei figlio di un re, cerca la tua gloria altrove, ricostruisci il tuo nido, non farti abbattere dalla rabbia della vendetta.... in quell'istante la porta s'aprì, si mostrò ai nostri occhi un nera figura dal terrificante aspetto, un ombra che si confondeva nell'oscuro vapore che emanava, non aveva un'aspetto solido, sembrava un misto tra i più scuri elementi della terra.. fuoco..aria.. la sola visione non solo incuteva timore, la mente pareva controllata da tanta potenza, impotenti la nostre anime stavano per essere divorate da poche secche e tremanti parole non comprensibili emanate dal demone.. poi lui, Elwin, un druido riuscì a spezzare quel cupo momento facendo splendere un po di luce nel luogo, prese me e corse verso la segreta... poi più nulla, la mia mente era immersa in un mondo in bianco e nero... tremavo, rigido come la pietra sentivo le parole del druido.. poi una luce bianca apparve nella mia mente a confortare il mio animo.. fui lasciato al destino di affidabile aquila con parole precise... mentre Elwin misurava le sue poche carte contro l'inferno... non so come, ne il perchè... ma quelle parole erano Avalon..
[IN ATTESA DI NUOVA STESURA BG E RICHIESTA SKILL COME DECISO DAL SENATO]
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