“A Beautiful World”, la canzone, ci ha portato alla mente un’altra canzone pubblicata in un’era di guerra, “A Wonderful World” di Louis Armstrong, che risale al 1968, periodo del conflitto nel Vietnam. Quando hai scritto il tuo pezzo era nelle tue intenzioni di rendere omaggio al grande Satchmo?
Non è stato così, inizialmente. Avevo cominciato a comporre la melodia al pianoforte, poi un giorno mi sono trovato a guidare lungo la costa della California: c’era un sole splendente che stava tramontando sull’oceano e ho cominciato a canticchiare ‘it’s a beautiful world’. È successo tutto molto naturalmente.Solo più tardi, quando il pezzo era finito, mi sono accorto che potesse rammentare il grande Louis Armstrong.
La pubblicazione di questo disco è stata rimandata più volte, dall’ottobre 2002 a oggi. Qual è stato il motivo?
La prima volta è stato posticipato sotto richiesta della casa discografica poi la seconda è stata colpa mia perché nel frattempo avevo scritto nuove canzoni e avevo chiesto alla mia label se potevo aggiungerle all’album. Ci è voluto un po’ di tempo, sai abbiamo dovuto rifare un paio di cose, poi ci sono state ogni genere di complicazioni ma adesso è proprio come lo volevo. Ne sono molto felice.
Ascoltando l’album si ha un senso generale di grande sensualità, dal primo singolo “When I Get You Alone” a “Brand New Jones”, da “Oh Shooter” a “Flex”. Hai mai pensato che la tua musica potrebbe essere responsabile della nascita di molti bambini anno prossimo?
Sarebbe bello. Marvin Gaye e Miles Davis, tutti i grandi musicisti hanno sempre ispirato sesso, amore e passione, per cui non mi farebbe altro che piacere pensare di entrare in quella ‘sfera’ sicuramente.
Per il singolo hai usato una disco hit degli anni ’70, “A Fifth Of Beethoven” di Walter Murphy. E’ alquanto peculiare che un genere tanto criticato ai tempi in cui emerse, adesso è una forte fonte di ispirazione per i musicisti. Perché pensi sia così?
Non sono un fan della disco music in generale ma qui c’è Beethoven, non c’è niente di meglio! La musica, quando è bella è bella. C’è musica disco bella e musica disco che fa schifo, lo stesso succede per il pop e il rock’n’roll. E in particolare “A 5th of Beethoven” è uno dei migliori esempi di disco music al mondo.
Ci ha colpito il fatto che la voce potente di “When I Get You Alone” riuscisse a trasformarsi in un filo sottile in “A Beautiful World”, considerato che quelle sono le due tracce che rappresentano l’album, dall’esterno (il singolo) e dall’interno (il titolo). È stato un contrasto che hai cercato consciamente?
Non intenzionalmente, non a livello concettuale. Rappresenta solamente me stesso. La mia teoria è pace, amore e sesso. Se non è così non sono io.