tratto da: www.solocurveditraverso.it
DRIFTING. Letteralmente significa andare alla deriva. In ambito automobilistico è lo sbandare in curva con controllo in sovrasterzo. Controllo reso necessario a correggere dinamicamente il veicolo a seguito di: a) perdita di aderenza in curva dell'asse posteriore indotta dal pilota; b) particolare assetto del veicolo e/o modalità di erogazione della potenza. Per le tecniche di guida sportiva e agonistica, la sbandata è una perdita di tempo. Per emozioni più umane, invece, ciò rappresenta il culmine di un gesto artistico. Un brivido esaltante confezionato, per il gusto del limite, dalle capacità, dall'esperienza e dalla sensibilità del pilota.
LE ORIGINI. Da che mondo è auto, corse e velocità, lo sbandare e il suo controllo sono parte del vocabolario di audaci. Nell'accezione odierna il "drifting" prende piede in Giappone una ventina d'anni fa come tecnica di guida applicata in circuito e su tracciati di montagna chiusi al traffico. Il "drifting" sbarca quindi negli Stati Uniti dove i professionisti mattatori della sbandata, per lo più piloti (e vetture) giapponesi, portano a definitiva consacrazione questo sport motoristico.
LE SFIDE. Le manifestazioni di "drifting" si esprimono in pista con diverse formule. Una delle più seguite e apprezzate è quella che giudica l'esecuzione di un" drifting" sull'intero arco di una curva di raggio stretto, dall'inizio alla fine della stessa. Qui, davanti ad una giuria di esperti, il pilota mette in atto con la sua vettura la miglior tecnica di "drifting" che, imbevuta di controllo e grande spettacolarità, dovrà prodursi per la maggior parte del tratto interessato.
IN ITALIA. Gli inglesi e i tedeschi da un po' si cimentano. Quanto a noi non resta che attendere il primo evento assoluto - previsto all'interno di una nuova edizione di AutoKit Show - organizzato nel mese di febbraio 2005 ad Adria da un competente team di appassionati riuniti attorno al marchio "SolocurveditraverSo".
DUn tempo ci bastava una Fiat 500 e un fazzoletto di strada fuori porta per toglierci lo sfizio della sbandata. Avevi poco in mano, ma avevi tutto: il divertimento. Pensateci bene. Cos'è che ci diverte oggi? Le macchine che scaricano la potenza sullo sterzo e fanno furore solo sul dritto? Forse quelle poche che lo possono fare dietro, però è meglio pensarci bene prima di staccare i controlli di stabilità? O magari a divertirci è la F.1 di questi tempi, con i piloti che non sbagliano un'uscita di curva viziati come sono dal traction control?
Dio salvi gli acrobati dei rally, quelli della motoGP, Superbike, Supermotard e dello Speedway, talenti ultraterreni del controsterzo su due ruote. E sia lode a quei piloti che corrono per il piacere di farlo su mezzi che impongono ancora il controllo. Un'arte da vedere e da assaporare con devozione. Perché, devoti siamo a chi sa regalare emozioni da sveglia al cuore. "SolocurveditraverSo" vi mostrerà le immagini di questi maestri del limite e i più bei derapage confezionati dai tester delle riviste Auto, AutoKit, AM Automese e Autosprint, proponendo per la prima volta in Italia lo spettacolo del "drifting" in pista.
"SolocurveditraverSo" sarà questo e molto di più: un esclusivo club di amici tifosi delle curve di traverso e una professionale scuola ("drifting-academy") di prossima apertura che, prima ed unica nel Bel Paese, introdurrà ai segreti e alle tecniche del "drifting".
Infonderemo sensazioni forti penetrando le nostre passioni, in un modo speciale: regalando l'essenza del divertimento senza spaventare. "SolocurveditraverSo". Solo in pista.
[Modificato da toch 13/09/2004 15.23]