Ponce.
Pronunciare rigorosamente "pónce" ("o" ben stretta, "e" finale bella piena). Si sta parlando infatti di qualcosa di esclusivamente livornese, che nulla ha a che fare con l' anglosassone "punch" e con le varie acquerugiole colorate di tristissima derivazione. Del resto, la leggenda attribuisce il suo nome non alla scimmiottatura dell'inglese "punch" ma a Garibaldi che, assaggiata la bevanda durante uno dei suoi transiti da Livorno, avrebbe detto: "Buono, questo riscalda come il mio poncho". Mah...
Per la sua riuscita sono indispensabili una macchina da caffé tipo bar (ci vuole assolutamente il beccuccio del vapore) e, non meno essenziale, il caratteristico bicchiere di vetro rinforzato.
Si prepara così.
Nel bicchiere si mette un cucchiaino scarso di zucchero e si versa, fino a riempirlo per poco meno della metà, una dose di rhum.
Ma che dico? Ma quando mai, ma quale rhum?
Rumme, intendevo, rumme!! M'è sfuggita una bestiata, scusate.
Il rumme è una mistura prodotta a Livorno dalla gloriosa distilleria Vittori e, oltre alla vaga assonanza, coi rhum classici del Caribe (assolutamente inadatti per il ponce livornese) non ha niente a che vedere.
Dopo di che si riscalda a vapore fino al completo scioglimento dello zucchero e ad ebollizione. E' a questo punto che nella miscela bollentissima si fa discendere un caffé espresso molto ristretto. Si aggiunge una scorza di limone. Questa è la vela e, in effetti, la specialità oltre che ponce alla livornese vien chiamata anche ponce a vela. Poteva essere diversamente in una città-porto di mare come Livorno "dove i destini son vele d'acqua, di vento e di colori"?
Ci sono anche le varianti "mezzo e mezzo". Cioè si può tagliare il rumme con un po' di brandy o con un po' di sassolino (variante proletaria della sambuca).
Il ponce alla livornese è un formidabile grog, un digestivo incomparabile, un catalizzatore sociale potente.
Il "ponciaiolo" (termine con cui bonariamente si designa da queste parti il discepolo della filosofia alcolica) è sempre una persona semplice, spiritosa, generosa, anticonformista. Altrimenti non è un ponciaiolo: è un "briacone".
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Saluti
Marlowe