Bandito il fumo dai pub irlandesi

Sembra che tra poche settimane i proprietari di bar e pub che permetteranno di fumare nei propri locali incorreranno in una multa fino a € 2.100.
E' quanto stabilito in un bando del Ministro della salute irlandese che ha aggiunto "la legge verrà applicata in ogni luogo pubblico".
Nonostante la fermezza del Ministro una parte dei gestori di pub ha manifestato la volontà di sfidare il bando (meglio pagare che perdere i clienti)

Qualcuno di voi sa dirmi se la legge sarà davvero in vigore a breve ?

Sì, da marzo. Ne parlano da due anni, è l'avvenimento del secolo....

ma il divieto non era già teoricamente in vigore dal 1° gennaio ?

Sì, è stato rimandato per "technicalità" di tipo legale (onde evitare che i publican imbizzarriti, i quali sostengono che in virtù di questo divieto perderanno soldoni a palate, completamente dimentichi che, mentre loro potrebbero perdere dei soldi, un'altra dozzina di persone non crepa di cancro , si apellino con ricorsi assurdi al divieto), ma viene senz'altro implementato nelle prossime settimane.
Guardate, io sono una ex-fumatrice, ma davvero mi fa piacere per questa decisione (e che le multinazionali del tabacco sela prendano, ehm... dove non si dice )

Datemi pure addosso, ma anche a me (altra ex-fumatrice)la cosa farebbe un piacere enorme...e poi al di là delle ovvie argomentazioni salutistiche, vogliamo parlare del puzzo insopportabile che ti resta appiccicato ai vestiti e ai capelli rendendoti irrespirabile pure l'aria di casa?

che poi la legge verrà osservata davvero, su questo ho i miei dubbi...della serie finchè non lo vedo non ci credo

Rinunciate gente, rinunciate

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Scritto da: Cla-Elbereth 10/02/2004 0.58
...vogliamo parlare del puzzo insopportabile che ti resta appiccicato ai vestiti e ai capelli rendendoti irrespirabile pure l'aria di casa?

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Vero, insopportabile...io di solito poi lo sento per due giorni Però un pub senza nebbiolina e il tipico puzzo...boh

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Scritto da: admin/moris 08/02/2004 4.11

Sembra che tra poche settimane i proprietari di bar e pub che permetteranno di fumare nei propri locali incorreranno in una multa fino a € 2.100.
E' quanto stabilito in un bando del Ministro della salute irlandese che ha aggiunto "la legge verrà applicata in ogni luogo pubblico".
Nonostante la fermezza del Ministro una parte dei gestori di pub ha manifestato la volontà di sfidare il bando (meglio pagare che perdere i clienti)

Qualcuno di voi sa dirmi se la legge sarà davvero in vigore a breve ?

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Doveva cominciare dal 1 gennaio poi c'è stato il rinvio a febbraio e ora a marzo...

Nei pub si fuma ancora tranquillamente e senza nessun divieto!!!

E intanto nell'Irlanda del Nord i " publicans" lungo la "frontiera" non vedono l'ora che questa legge entri in vigore, prevedendo in arrivo un'ondata di clienti dalla Repubblica!!!!!!!!

Slainte!

Carissimi,
dal 29 marzo non si fuma più nei pub: la data è finalmente ufficiale.
Buttate pure via le sigarette

per quanto riguarda la nostra vecchia italia, recentissimamente é stato emanato un decreto Ministeriale contenente tutte le misure anti-fumo che i gestori dei locali pubblici dovranno adottare entro un anno
chi fosse interessato
www.altalex.it/index.php?idnot=2215

voglio tornare in irlanda...ma come si fa a bere pinte e a non fumare?

ohohoh,in Italia voglio proprio vederli

(niente fumo nei locali del centro storico di Genova? noooooo,impossibile )

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Scritto da: fabio pg 19/02/2004 15.10
voglio tornare in irlanda...ma come si fa a bere pinte e a non fumare?

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Scusate ma mi scappa proprio la battuta...

Fabio, vabbè che "GUINNESS IS YOUR LIFE!", but "WILL CIGARETTES BE YOUR DEATH"?

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Scritto da: Maratona70 19/02/2004 15.43


Scusate ma mi scappa proprio la battuta...

Fabio, vabbè che "GUINNESS IS YOUR LIFE!", but "WILL CIGARETTES BE YOUR DEATH"?

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:Sm2 cmq ce rido sopra!!!!!!

Come sta andando il primo no-smoking day ?



Fine di una tradizione in Irlanda
da oggi non si fuma più nei pub

Timore per le ripercussioni economiche, si venderanno
il 30 per cento in meno di alcolici e caleranno i clienti


DUBLINO - Non si fuma più nei pub. Per gli irlandesi è un trauma e si appellano alle radici culturali, ma anche al rischio di crisi economica. Da oggi è entrato in vigore in Irlanda il divieto di fumare anche nelle public house, i locali icona della cultura anglosassone, più caratteristici del verde, simbolo dell'isola, e della capacità degli irlandesi di raccontare storie.

I gestori degli oltre diecimila pub dell'Eire sono molto preoccupati: l'accoppiamento sigaretta-birra è il fulcro della serata tipo, il bancone del locale, i suoi tavolini, sono una diramazione diretta del salotto di casa, al quale gli avventori sono affezionati come alla poltrona davanti alla tivù. Ora si teme che per paura di pagare multe che vanno da 52 a 3000 euro (sia per gli avventori che per i proprietari del locale) la gente rinunci direttamente al pub.

La Vintners' Federation of Ireland, federazione che rappresenta oltre seimila gestori di pub in Irlanda, ha già detto che è irreale attendersi che i proprietari riescano a far rispettare il divieto di fumo: difficile, obiettano, convincere qualcuno che ha già tracannato qualche pinta in più che c'è un cartello che gli impedisce quel che ha sempre fatto fino a oggi.

Ma il problema non è solo far rispettare il divieto. I grossisti di birra temono un forte calo nelle vendite e per il quotidiano britannico Sunday Telegraph si perderanno addirittura 65 mila posti di lavoro. Il governo di Dublino, però, è convinto che sia molto più importante salvaguardare la salute dei cittadini. "Sono sicuro che questa legge avrà effetti positivi sulla salute della generazione presente e futura - afferma il primo ministro Bertie Ahern - adesso è impopolare, ma in seguito tutti si renderanno conto di quanto è tremendo lavorare o stare in un ambiente dove il fumo si taglia con il coltello".
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Gli irlandesi, sanguigni e ribelli come pochi popoli nordici, contestano però la legalità stessa della misura, indipendentemente dai suoi effetti positivi o negativi: tra le lettere e i messaggi arrivati a radio o quotidiani, quello di una donna che afferma che oggi indossa un nastro a lutto per ribadire che in Irlanda è il primo giorno di dittatura. Un fumatore rincara: "Quale sarà il prossimo passo, un taglio di capelli obbligatorio?"

C'è però anche chi esulta per il divieto anti-fumo e non si tratta solo dei salutisti. Secondo i sondaggi la maggior parte degli irlandesi appoggia il governo e tra questi oltre il 40 per cento sono fumatori. Molti hanno affermato che approfitteranno dell'entrata in vigore della legge per smettere di fumare.

Certo è difficile immaginarsi uno dei pub storici in cui si riunivano gli scrittori della Celtic Twilights, la rinascita letteraria, senza fumo. Ma senza andare a scomodare ai grandi letterati, certo molti turisti dovranno rinunciare anche al tipico vecchietto che, pipa in bocca, avvicina gli stranieri nei pub dei villaggi per raccontar loro una delle tante storie dell'Irlanda.


(29 marzo 2004)

Alla faccia della famosa democrazia irlandese.

Vedi, non è una questione di democrazia: è una questione di salute. Sei libero di fumare ma non in faccia a me o ai miei figli.
Guarda che è un'ex fumatrice che ti parla, estremamente tollerante (te lo può confermare Maria Grazia che fuma e vive con noi... mai avuto un problema).
Il fatto è che fumare è una scelta molto personale e non può essere imposta a chi questa scelta non l'ha fatta. Ricordiamoci che il fumo passivo è peggio di quello attivo.
Stasera, per la prima volta in vita mia, andrò al pub senza sentire la puzza di fumo non appena apri la porta per entrarci.
Per la prima volta.
Questa, caro Dubliner, è la vera essenza della democrazia: il non dover lavare i vestiti ogni volta che vai al pub per il puzzo di una sostanza che comunque tu hai deciso di non consumare e ti viene imposta senza neppure chiederti cosa ne pensi.
Per carità, tu sei liberissimo di continuare a fumare, esattamente coma facevo io dieci anni fa: sul marciapiede di fronte al pub ci sono i posaceneri.
E ringrazia che non sei in California: neppure quello ti sarebbe permesso (in California non è possibile fumare da nessuna parte, e per di più, se fumi all'aperto devi essere in movimento e non, ad esempio, in una coda o di fronte ad un pub...).
Godetevi la pinta senza troppe affermazioni trascendentali. Lo stato irlandese (tra le tante, numerosissime pecche e negligenze fatte negli ultimi anni) sta cercando di almeno tutelare la salute dei miei polmoni. Non è molto, ma lo apprezzo.
Sláinte (letteralmente )

Grazie Martina a nome di tutti i non fumatori.
Sentirlo dire da un ex fumatore fa ancora più piacere
Penso che si possa poter bere buone pinte, chiacchierare e godere dell'ambiente dei pub anche senza fumo. Molto meglio.
Poi in fondo si può sempre fumare all'aperto! Oppure provare a smettere. magari è l'occasione buona. Ne guadagnano i polmoni e il portafoglio

Anche io sto cercando di diventare un ex fumatore dopo 22 anni di tabaccamenti intensivi ( ho calcolato di aver " filtrato con i miei polmoni circa 170000 sigarette, tutte camel/marlboro/drum-samson fatte-a-mano-senza-filtro, per un totale di circa kg. 1.70 di catrame metabolizzati!!! ).
Sono 2 mesi che non fumo più...la prima settimana pensavo di morire ma ora va ogni giorno meglio.
Però...le leggi repressive non mi sono mai piaciute: spiego meglio, ha regione Martina quando dice che costringere chi non fuma ad intossicarsi per un vizio alrui non è molto sensato, in più posso dire che dopo due mesi senza " bionde " comincio ad avvertire anche io l' odore orrido che si attacca ai vestiti ogni volta che siamo fuori con amici che fumano, cosa che Rebekka, che non ha mai fumato, mi ha sempre detto.
La mia grande paura è solo che si diffonda anche in europa una cultura " salutista " all' amerikana, un paese dove i diritti democratici cominciano a sembrarmi una fandonia elettorale, o meglio, una " merce " che conviene di più esportare nel mondo che applicare a casa propria...
E' bello pensare che più paese che più al mondo si preoccuppa per la salute dei polmoni dei suoi cittadini è lo stesso che mette coloranti anche nell' acqua naturale, diffonde la cultura degli OGM nel mondo, bombarda qua e la con uranio impoverito e...permette ad un qualunque cretino di coprarsi un 44 magnum e di tenersela sul comodino di casa!
...Scusate lo sfogo, ma ho l' impressione che negli usa l' unica vera ragione delle campagne antifumo sia la perdita di importanza e peso politico delle lobby del tabacco ( succedesse lo stesso per le lobby degli armamenti forse sarebbe meglio... ).
Ma torniamo a noi, alla vecchia europa, non solo all' Irlanda, anche perchè piano piano questa situazione si diffonderà ovunque nel vecchio continente: perchè non cercare di attuare un vero principio democratico? Io credo che sia sufficiente creare delle apposite sale ben segnalate dove chi vuole possa fumare senza nuocere ad altri, poi ogniuno si regolerà di conseguenza: se in un gruppo di amici ci sono fumatori e non fumatori starà a loro decidere quale sala utilizzare, questa mi sembra una scelta maggiormente democratica di " tu non fumi " oppure " vai a fumare fuori ". Ripeto, con il massimo rispetto di chi non fuma (e dei bambini soprattutto ) che hanno il sacrosanto diritto di non essere intossicati da terzi.
Ma, per favore, non facciamo del fumo il " demonio " da sconfiggere nella nostra società anche perchè..........e se poi domani qualcuno comuncerà a dire che l' alcool fa molto male al fegato e in alcuni paesi è una vera piaga sociale...CHI SALVERA' LE NOSTRE POVERE PINTE!!!!!!

...o madonna ma quanto ho scritto...

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Scritto da: Martina 30/03/2004 11.39
Vedi, non è una questione di democrazia: è una questione di salute. Sei libero di fumare ma non in faccia a me o ai miei figli.
Guarda che è un'ex fumatrice che ti parla, estremamente tollerante )

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In effetti se lo facessi in faccia a te o ai tuoi figli sarei un idiota ma il punto è che non capisco perchè non dovrei farlo in faccia a chi come me fuma in qualche sala apposita dei pub che possono permetterselo o in appositi pub per soli fumatori. In quel caso sarebbe un non fumatore a pretendere in maniera sbagliata. Guarda che probabilmente io sono più tollerante di te anche perchè raramente gli ex fumatori lo sono, ma magari tu sei un'eccezione, e lo dimostra il fatto che frequento ristoranti o bar nei quali è vietato fumare e non fumo oppure che se qualche vicino mi chiede di non fumare non lo faccio. Mi capita spesso di uscire con amici che non sopportano il fumo e in quei caso mi astengo dal coltivare il mio "vizio" anche se sarebbe meglio chiamarla dipendenza. Il punto non è che io sia contrario in assoluto al divieto di fumo nei locali pubblici, anzi trovo che sia giustissimo tutelare la salute di chi non fuma ma ripeto che non capisco per quale ragione non debbano esistere pub per fumatori o pub con aree per fumatori. Questa è democrazia.

[Modificato da dubliner72 30/03/2004 13.38]

Curriculum Fumi

Fumatore per 16 anni.
Ex fumatore per due.
Ex Ex fumatore da settembre.
O meglio : attualmente sono fumatore sporadico estremamente moderato che non soffre affatto di crisi di astinenza (per esempio : non tocco sigaretta da quasi 36 ore e non ne sento il bisogno)

Dico la mia ?
A me non dispiace farmi qualche pausa sigaretta fuori dall'uscio quando sono al pub (anche in inverno), alternare aria fresca e fumo mentre mi intossico e rientrare quindi dentro al locale essendo sicuro di non trovare i miei vestiti impregnati di quello schifosissimo odore.

Risultato : fumate molto molto meno, assaporate di più il gusto delle bevande e non costringete la vostra/il vostro partner a baciare un posacenere.

Ho volutamente non citato il discorso salute, rispetto per gli altri, ecc.. in quanto argomenti più ricorrenti.

Epilogo : No, non ci vedo attentati alla democrazia, al contrario un sacrosanto limite all'invadenza che purtroppo caratterizza troppi fumatori.

Certo Moris in questi termini si ma continuo a non capire perchè non permettere aree riservate. Ci mancherebbe che tu non debba essere libero di tenere i tuoi vestiti puliti. In questo caso potresti farlo evitando di entrare nella sala fumatori. Così fantascientifico?

Io non fumo. Non mi piace il sapore delle sigarette e meno ancora l'odore. Probabilmente se avessero sapore ed odore di cioccolato o di lasagne al forno non ci farei troppo caso.... Ieri in TV ho visto un musicista irlandese contento di questa legge perche' lui ed un suo collega sono asmatici e lavorare 6 ore in un pub pieno di fumo li 'uccide' proprio. Io penso che i pub non debbano preoccuparsi del calo delle vendite se la gente non potra' accendersi una sigaretta. Anzi la sigaretta smorza i sapori e quindi non fumando si avra' modo di gustare meglio le birre (ed i cibi). Quanto dura una sigaretta? 5/10 minuti? Se si vuole fumare si puo' cogliere l'occasione di sgranchirsi un po' le gambe all'aria fresca (beh, certo, dipende dal luogo)... Secondo me e' solo questione di abitudini, come allacciarsi la cintura di sicurezza in auto, come differenziare i rifiuti, come bere il caffe' con lo zucchero o senza etc etc.

Io lavoro in una ditta americana a Milano e per una politica aziendale e' vietato fumare fuori dalle aree stabilite ed e' bello non essere circondati da colleghi che ti fumano addosso (ci sono sigarette davvero puzzolenti! alcune invece sono meno fastidiose). Chi vuole fumare lo puo' fare tranquillamente, deve solo sgambettare verso le aree indicate od in cortile. Non penso sia un grosso impedimento.

ok, non tutti sono fumatori, ma fare delle stanze riservate per chi fuma non credo sia una cosa impossibile...no?
bere guinness e fumare una buona sigaretta è una cosa che non si può dividere...