Rivolta di piazza contro gli Unionisti a Dublino, 25 Febbraio

Mi inserisco in punta di piedi in questa sezione per postare una notizia che ho letto stamattina...tranquilli, esco subito!


The Sunday Times December 11, 2005

Orangemen plan Dublin 'love parade'
Liam Clarke



A “LOVE ULSTER” parade is being planned for the centre of Dublin next month, including bands carrying Union Jacks and Orangemen wearing collarettes and carrying banners.
The march along O’Connell Street and on to Leinster House will be led by northern victims of republican violence. It is designed to protest against the Irish and British governments’ plan to introduce legislation allowing on-the-run (OTR) terrorists to return to Ireland and benefit from an amnesty.



Willie Frazer, a spokesman for Families Acting for Innocent Relatives (Fair), a loyalist victims’ group, is one of the main organisers. He is working out the details with gardai but hopes the demonstration will take place on January 28.

“We asked the gardai if it would be a problem to fly a Union flag and they said it would not. The plan is that the bands will carry the Union Jack and the Ulster flag. We will show respect to the tricolour, but we will not be carrying it on the march,” said Frazer.

An Orange parade planned for Dublin in 2000 was cancelled after intimidation of members of the Dublin and Wicklow lodges. Mary Freehill, the then lord mayor of Dublin, was threatened and abused after she supported the Orange Order’s plan to march down Dawson Street.

Frazer estimated that January’s parade would involve 1,000 people, including 200 victims of violence, six flute bands and Orange Order members and supporters. Smaller demonstrations aimed at highlighting awareness of loyalist victims are also planned for Westminster and the European parliament in Brussels.

These parades are normally restricted to unionist areas of Northern Ireland, with the most recent Love Ulster rally, held last October, passing along the loyalist Shankill Road.

“If we can parade in Dublin with no bother what is the problem in Northern Ireland?” said Frazer. “It is only when republicans get involved that there is a problem. This shows that people in the south are more tolerant and mature in their attitudes than northern nationalists.”

The Irish government will not, however, escape criticism at the march. It aims to spread the message of unionist and loyalist discontent beyond Ulster, highlighting the community’s anger and frustration with the peace process, which the organisers describe as a “process of appeasement”.

Speakers will contrast the position of the killers of Garda Jerry McCabe, who remain in jail and are excluded from the OTR provisions in the republic, with killers of police officers and civilians in the north who will be released on licence.

The rally will also focus on the fact that Fianna Fail has ruled out Sinn Fein as a coalition partner but is urging unionists in the north to share power with republicans.

Shortly before the scheduled date for the protest, the Irish and British governments will receive a report from the International Monitoring Commission that they hope will say the IRA has ceased violent and criminal activity. If that happens, the two governments plan to use the improved political and security climate to put pressure on the Democratic Unionist party to enter talks with Sinn Fein.

The parade is scheduled to march the length of O’Connell Street and to culminate in a rally outside Leinster House where it will be addressed by DUP and Ulster Unionist politicians as well as victims’ groups. Frazer said Jeffrey Donaldson, a DUP MP and a strong supporter of Fair, will be asked to attend.

Last night Donaldson said: "I am not afraid to take the unionist case to Dublin, I have done so in the past and in principle I am willing to do so again."

Pure "love parade" l'han chiamata... bella faccia tosta!

Domani valico la frontiera e vado in Francia vestito da pucinella sbandierando il tricolore italiano... voglio vedere quanto passa prima che mi battano sulla spalla.

Sei contee non gli bastano più.

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Scritto da: scottishflag 12/12/2005 14.36
Pure "love parade" l'han chiamata... bella faccia tosta!

Domani valico la frontiera e vado in Francia vestito da pucinella sbandierando il tricolore italiano... voglio vedere quanto passa prima che mi battano sulla spalla.

Sei contee non gli bastano più.

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E' una manifestazione da parte di persone che hanno vittime cadute per mano dell'IRA....In sostanza questa gente chiede che non venga concessa la grazia da parte del governo britannico e di quello irlandese, a questi tizi che risultano ancora latitanti....

[Modificato da Kar98 12/12/2005 15.09]

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Scritto da: Kar98 12/12/2005 15.09


E' una manifestazione da parte di persone che hanno vittime cadute per mano dell'IRA....In sostanza questa gente chiede che non venga concessa la grazia da parte del governo britannico e di quello irlandese, a questi tizi che risultano ancora latitanti....

[Modificato da Kar98 12/12/2005 15.09]

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La manifestazione è commovente e ne approvo le finalità... però se sfilano con flautini e lambeg, bombette, collari e union jacks i loro ottimi e buoni propositi passano in secondo piano. Opinione personale, ma mi pare una sfilata del tenore di quelle che si tengono nel Nord Irlanda. Vabbé, si può dire abbiano allungato il tragitto... un pò di moto non fà altro che bene.
Il governo Irlandese fà bene ad autorizzare la manifestazione... Ma certo che farsi prendere per il naso in casa propria...
Nel caso in cui mi sbagli (e me lo auguro), spero che le loro istanze siano rispettate e i terroristi latitanti siano trattati con il rigore necessario. Quelli dell'IRA, certo... ai quali aggiungerei anche l'UVF e l'UDA. Più tutti gli altri.

[Modificato da scottishflag 12/12/2005 15.29]

Sfileranno anche a Londra oppure vogliono imporsi solamente a Dublino?

Le finalità possono essere buone, come giustamente dice Scottish, però potrebbero sfilare anche senza gli stendardi che, per parte della popolazione, vogliono solo dire soprusi ed abusi.

E poi perché parlare solo delle uccisioni avvenute per mano dei paramilitari repubblicani? I morti causati dai lealisti sono di serie B?

Non mi piace che si additino sempre e solo come cattivi elementi i repubblicani, perché si dimenticano le centinaia e centinaia di persone che avevano solo la colpa di abitare dalla parte sbagliata del muro o, se hai visto Mickybo & Me, del ponte.

Ren

Dico che chiamarla "love parade" mi è sembrata una cosa assurda. Anch'io mi auguro che possa aver un buon risultato, ma ahimè ho come l'impressione che andrà a finire come le tanto discusse sfilate orangiste.
Io spero vivamente di essere smentita, ma mi sembra purtroppo solo una presa in giro ...

"Love parade" non è il nome ufficiale della marcia ma solo il soprannome dato dalla stampa, sulla scia delle Love Parade berlinesi...


Così come prospettata (con bombettari, fanfare di zufolatori e rullatori di tamburo) non credo si potrà mai tenere, per ragioni di ordine pubblico. L'annullamento servirà comunque a fare pubblicità alla causa, è una strategia studiata a tavolino.

Credo si raggiungerà il compromesso di un piccolo presidio delle associazioni dei famigliari delle vittime in O'Connell Street o l'invito di una delegazione ufficiale in parlamento.

Più ci penso più mi sembra assurdo che questa gente cali a Dublino per toccare sacrosante e giustissime questioni... però addobbati a festa come quando vanno a prendere per i fondelli "quellilà". E' una motivata rivendicazione della comunità protestante o una sfilata orangista "in trasferta"? Una esclude l'altra. Qualsiasi cosa sia, se la insceneranno anche di fronte a Downing Street o Buckingham Palace, io farò tanto di cappello. Ma temo che la mia non più folta chioma rimarrà ben al caldo per ancora qualche tempo.

[Modificato da scottishflag 12/12/2005 16.56]

Ho parlato con alcuni amici di Dublino per sapere quando si sarebbe tenuta la marcia , ma hanno detto che , benchè pare sia pianificata intorno al 20 , siano probabili slittamenti . Nessuno ha modo di sapere , anche in futuro , il giorno preciso?

NO CONSENSE
NO PARADE

io sapevo il 28....

La parata, cui dovrebbero partecipare centinaia di lealisti avrà luogo a febbraio, secondo quanto dicono gli organizzatori.

Sei bande e suonatori di Lambeg prenderanno possesso delle strade di Dublino il giorno 11 febbraio.

Come principali relatori ci saranno Ian Paisley e il suo collega di partito Jeffrey Donaldson

Will Frazer, uno degli organizzatori afferma che "non andremo a Dublino per causare problemi, ma non ci sorprenderemo se i repubblicano dovessero attaccare la parata".

Fonte: >> Sunday Life <<

Se hanno paura che i repubblicani possano interrompere la parata, perché non se ne stanno in casa loro a suonarsi tamburello e pifferi vari?

Io inizio a fare la danza della pioggia e della grandine per l'11 febbraio a Dublino e mi auguro che una piena del Liffey si porti via Ian Bin Paisley e il suo codazzo di razzisti...

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Scritto da: jay.ren 11/01/2006 15.19
Se hanno paura che i repubblicani possano interrompere la parata, perché non se ne stanno in casa loro a suonarsi tamburello e pifferi vari?

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La domanda é nata spontanea anche nel mio caso. Ma già sappiamo che la provocazione è l'unico argomento in possesso dei vari Paisley e compagnia pifferellante. Non si smentiscono affatto... e stiano tranquilli, che la Repubblica d'Irlanda é abitata per buona parte da persone più ben civili di loro.

Ribadisco il fatto che mi leverò tanto di cappello se tamburelleranno anche lungo Downing Street e davanti al portone di Tony Blair. Ma qualcosa mi dice che in Albione non trarrebbero alcun divertimento.

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Scritto da: scottishflag 11/01/2006 15.46

Ribadisco il fatto che mi leverò tanto di cappello se tamburelleranno anche lungo Downing Street e davanti al portone di Tony Blair. Ma qualcosa mi dice che in Albione non trarrebbero alcun divertimento.

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Non credo che il Tony gli permetterebbe di farlo...

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Scritto da: =Donegal= 11/01/2006 15.55


Non credo che il Tony gli permetterebbe di farlo...

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In tal caso ammirerei più il Tony che il Bertie... Di solito non mi accade.

Ci sono stati appelli alla calma oggi, dopo che sono trapelate le notizie riguardanti la protesta dell'ala dura dei repubblicani contro la parata lealista di Dublino.

La contomanifestazione, voluta dal Republican Sinn Fein, coinciderà con il raduno lealista di sabato.

Mentre sia la Garda che gli organizzatori dicono di non aspettarsi disordini, la presenza di repubblicani ed unionisti nel centro cittadino sta destando preoccupazione.

Willie Frazer, rappresentante del gruppo FAIR che organizza la parata denominata "Love Ulster" nella quale parleranno Jeffrey Donaldson, Arlene Foster e Danny Kennedy, dice di aspettarsi un clima sereno e disteso. "La parata inizierà alle 12.30 in Parnell Square, risalirà O'Connell Street fino a Leinster House, dove terremo un raduno. Non pensiamo avremo problemi con gli abitanti di Dublino".

Tratto da Les Enfants Terribles

O'Connell St in chaos as protestors and gardai clash
13.43 Protestors at the Love Ulster Parade threw missiles at gardaí and attempted to remove safety barriers on Dublin's O'Connell Street this afternoon. Gardaí in riot gear were deployed amid a hail of glasses, wood and other implements. Participants in the parade were kept away from the route as gardai worked to restore order.

Fonte: The Irish Times

[Modificato da Earendil78 25/02/2006 15.00]

E' stata definita la piu' grossa rivolta urbana degli ultimi 25 anni.. Guardate che casino:

www.rte.ie/news/2006/0225/loyalist.html?rss

Tony

[Modificato da OConnor 25/02/2006 17.38]

Ho appena visto le immagini alla TV. Una sola domanda: MA CHE COSA SI ASPETTAVANO? Autorizzi una marcetta di unionisti nella capitale della repubblica, i quali si sono portati dietro fidi orangisti muniti di sache e bombette, ripeto, CHE COSA SI ASPETTAVANO?

Mi spiace solo per i gardai che sono finiti all'ospedale. Stavano facendo solo il loro lavoro, e avrebbero preferito non farlo, stavolta.

FUCK PASLEY.

Scusate il momento casual, ma quando ci vuole ci vuole.
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Alla faccia della love parade

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Scritto da: Corcaigh 25/02/2006 18.37
Ho appena visto le immagini alla TV. Una sola domanda: MA CHE COSA SI ASPETTAVANO? Autorizzi una marcetta di unionisti nella capitale della repubblica, i quali si sono portati dietro fidi orangisti muniti di sache e bombette, ripeto, CHE COSA SI ASPETTAVANO?

Mi spiace solo per i gardai che sono finiti all'ospedale. Stavano facendo solo il loro lavoro, e avrebbero preferito non farlo, stavolta.

FUCK PASLEY.

Scusate il momento casual, ma quando ci vuole ci vuole.
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ma per favore...
e sarebbe questo l'approccio per una risoluzione pacifica? mettere a ferro e a fuoco una città contro un corteo pacifico?
gira una strana idea di democrazia e di diritti di libertà...

Beh, cerchiamo di vedere la cosa sotto vari punti di vista:
- Organizzare una manifestazione a Dublino per "onorare le vittime delle uccisioni repubblicane" e' come organizzarne una in Piazza San Pietro per celebrare le vittime dell'inquisizione. Gli organizzatori hanno deliberatamente voluto cercare la lite, il che non mi stupisce minimamente considerato quanto sono teste di cavolfiore Paisley ed i suoi compagni di merende.

- OTOH, in quest'occasione, come si direbbe in Puglia "se nessuno alzava le mani era meglio", perche' si e' fatto il gioco degli unionisti che sono riusciti a dimostrare che i repubblicani sono una manica di maneschi e delinquenti.

In definitiva abbiamo: dei poveracci con la macchina scassata, altre tasse da pagare per sistemare i danni e dei megalomani esauriti che torneranno al Nord con in tasca il risultato che cercavano. Mannaggia alla regina.

AOC

Esatto Tony, quoto parola per parola. Nella situazione odierna dove TUTTI, da una parte della barriera o dall'altra sono fomentati dalle parole d'odio di Paisley, una marcia così, COSI' LUNGA, non s'aveva da fare. Avevano cercato di farla a Cork durante l'anno della cultura, ma tutti qui si sono rifiutati, prima fra tutti l'unione dei commercianti che aveva saggiamente previsto vetrine in frantumi e negozi saccheggiati. E la marcia non si fece.
Gli intelligentoni allora hanno progettato di proporla a Dublino, dove c'è ancora più povertà e criminalità spicciola.
In passato si disse che Cork la rifiutò per far fede al suo nome di "rebel city": oggi è stata invece provata la lungimiranza della nostra giunta comunale.

Io sono pacifista, ma in questa circostanza storica, non venitemi a parlare di pace e pacetta. Finché Paisley è vivo, non ci sarà possibilità di riconciliazione tra i due fronti di questa guerra tra i poveri (e ignoranti). Ed anche se paisley crepa, ci vorrà almeno una generazione per "rieducare" questa gente alla pace.

E lo sapevano tutti. Ci sono andati di mezzo giornalisti e gardai che facevano il loro lavoro. Nessuno mi venga a dire che questa non è la cronaca di una rivolta annunciata.
Siamo tutti stupidi o cosa? :

Ho solo pochi minuti...
Non è stato messo a ferro e fuoco nessuna città, solo un po di casino e vetrine del McDonald e Footlocker distrutte per seguire l'onda facinorosa dei no global e per portare via qualche misero paio di scarpe dal negozio. Stupidità che si mescola con principi come al solito e trionfa. Tutto risolto in qualche ora.

E io mi sono visto due spettacoli in contemporanea, la partita nel pub coi miei amici mentre dale finestre vedevo la rivolta...ho preferito il match seppur perdente!

Leo

[Modificato da leo.leo.leo 25/02/2006 20.38]

non so come sia andata, ma ieri sera son uscita con la mia boss che ho scoperto essere una fervente attivista della sinn fein e che ha solennemente dichiarato di essere pronta a prendere a pugni e calci anche un vecchio 70 anni se solo si fosse azzardato ad intonare un inno.

stava per prendere a pugni e calci anche me quando le ho detto che avevo una cara amica a belfast, il tutto, ovviamente, dopo 4/4ini di bianco!!!

ma di lei vi raccontero'in altre occasioni.