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italiani che dimorano in Irlanda

Ultimo Aggiornamento: 07/02/2004 15:35
Fabio
06/03/2003 11:25
 
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Apro la discussione.
Inviterei chiunque abbia dimorato o dimori in Irlanda a dire la sua.
Ho letto quello che ha scritto la nostra amica da Cork e non posso che essere pienamente d'accordo con lei.
Io, nato a Napoli e dimorante nel piccolo e meridionalissimo Molise, ho sempre trovato il clima Irlandese buono e adatto a me. Non troppo freddo (nevicata di fine dicembre 2000 a parte... ne troppo caldo... e ho sempre avuto la fortuna di avere ottimi rapporti con gli irlandesi, che apprezzo molto anche se ci sono alcuni lati che non mi piacciono per nulla.

Con il senno di poi mi pento amaramente, che più o meno quando MarB arrivava, io impacchettavo le mie cose e tornavo in Italia...

Concordo anche sul fatto dell'invivibilità di Dublino e dei prezzi stratosferici delle case e non solo.
Cara MarB io sono arrivato lassù nell'85, e dimorante da fine 85 a più o meno tutto l'89 un periodo di transizione per la nazione. Ho fatto giusto in tempo a vedere gli ultimi carri a cavalli che consegnavano il latte in centro a Dublino e (bel contrasto!) dei bancomat che funzionavano seriamente quasi ovunque (in Italia è avvenuto anni dopo).
Ho fatto in tempo ad imprimere nella memoria le incredibili file di disoccupati fuori l'ambasciata americana, e lo sbarco di una piccola casa di software di un certo Guglielmo Cancelli... zio Bill

Ho fatto in tempo a prendermi delle belle ciucche nei "farewell" party di chi partiva come operaio per l'australia e, anche a vedere tutti i benetton che spuntavano come funghi...

L'irlanda è cambiata notevolmente, da una parte si è arricchita materialmenete dall'altra si è distrutto uno stato sociale con prestazioni e generosità quasi scandinave che divideva umanamente quel poco che si poteva dividere. (leggi cosa ho scritto di "una certa emigrazione Italiana" in Irlanda.[SM=g27826]

Messaggio di servizio: quando l'ispirazione mi aiuterà butto giù un bel raccontino (vero) sulle peripezie di come trovare dei condom nell'Irlanda di provincia dell'87..[SM=g27812]
Lo sapevate che al tempo ci voleva la ricetta medica?

[SM=g27827]
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06/03/2003 15:41
 
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per fabio e matteo
Mi sono permesso di spostare i vostri interventi relativi ai tragici avvenimenti di Belfast (che avevate postato in questo topic) nella discussione "The troubles/la questione nordirlandese"

Scusate, ma mi sembrava un peccato che quell'altro topic avesse ancora così pochi messaggi...
stippy
10/03/2003 18:33
 
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avrei voluto la dublin di una volta
gia', infati io dimoro da un anno, e mi rendo conto di nn aver vissuto la vera vita irlandese e dublinese di quando la crescita economica doveva ancora avvenire, ma arrivando lo scorso inverno mi ero gia' reso conto delle differenze rispetto a 4 anni fa quando ci sono stata per la prima volta, con um po' di rammarico, in 4 anni mi sono trovata in una dublin in cui il numero delle persone che ti salutavano spontaneamente per strada dicendoti hi love how are you? era dimezzato, tanti giovani erano scappati chissa' dove, magari nella vicina inghilterra e mi sono trovata un fiume di cinesi e piu' italiani di prima....ma oltre questo un cambiamento culturale ed economico che ha portato da un lato nuovi lavori e un po' di soldi, ma dall'altro ha spazzato via la vera natura irlandese e la lealta'....ma avrei preferito la dublino di uan volta per sentito dire, certo con meno facilitazioni moderne, piu' condizionamenti da parte di una chiesa rigida, con la difficolta' di tutto quello sta dietro che in italy non ci sognamo nemmeno, ma almeno gli irish erano anciora disposti ad avere uno scambio culturale con un italiano mentre ormai ne sono esausti...forse cork e' diversa, ci sono stata solo per 3 dire da un bouncer butta fuori alla porta di un pub che ormai a dublino ne hanno abbastanza di tutti gli italiani o comunque stranieri....ma....comunque abbiamo questo comune amore per sto paese
Fabio
10/03/2003 22:50
 
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#
Ti capisco Stippy,
Pur amando ancora molto Dublino e, pur considerando in termini meramente pratici decisamente più ricco tutto l'assieme, mi manca da matti la Dublino "povera" dei bei tempi...
Credo (forse mi sbaglierò) che l'anno della svolta sia il 1992.
E' l'anno in cui la curva discendente dell'economia si ferma e inizia la silente gestazione della tigre celtica... (termine orrido[SM=g27825] )
Sai cosa mi manca di Dublino? GLI IRLANDESI... a Dublino sono diventata merce rara, speciamente in centro.
I nuovi dublinesi, magari molto più preparati e cosmopoliti dei loro predecessori, mi sembrano poco... Irlandesi. Sbaglio?

La gente inizia ad essere meno gentile e disponibile... (ma sempre molto di più che in Italia) [SM=g27823]

Ma non voglio passare per quello che rimpiange i mulini che erano bianchi... (lo rischio però)
Ma...
Per esempio... ora è quasi impossibile che se chiedi una indicazione in un quartiere che non conosci, che qualcuno tiri fuori la macchina dal garage e ti porti alla tua destinazione...
E' questo mi è accaduto più di una volta.
La dublino di 15 anni fa era una città piuttosto dimessa, con molte ma molte meno auto, con sacche di miseria evidenti anche in centro, senza troppi cinesi fuori dai ristoranti, ma sempre una città effervescente piena di idee e amabili originalità...
Forse in questo senso dublino è "perduta". Ma basta andare un poco in provincia, per ritrovare il lato positivo, la disponibilità e l'assoluta mancanza di formalismi che hanno sempre caratterizato il carattere degli irlandesi...
Anche il cinismo che è un lato del carattere nazionale, come giustamente racconta MarB, mi sembra meno accuminato...

Piccolo particolare: all'epoca del mio lungo soggiorno tra l'85 e l'89, di Italiani in giro se ne vedevano proprio pochetti. (fish & chips a parte...) qualcuno in agosto, poi qualche raro studente e qualche ragazza alla pari.. stop.
Ho sempre trovato gli Irlandesi gentilissimi e ben disposti verso gli italiani. In parte lo sono anche ora... ma non più come una volta.
Poi... le nostre vecchie "lirette" valevano abbastanza da farci sentire relativamente ricchi (questo fino al '90, poi le cose si son girate...)
Quando i mulini erano bianchie i "double deck" erano arancioni...

[SM=g27832]
Paolo
11/03/2003 10:56
 
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Re: #


Per esempio... ora è quasi impossibile che se chiedi una indicazione in un quartiere che non conosci, che qualcuno tiri fuori la macchina dal garage e ti porti alla tua destinazione...


A Derry capita invece che una signora sui 40, dall'aria (e dalla macchina) benestante ti chieda se ti sei perso e quando le dici che stai solo gironzolando ti dica "ah, you Czechs, always shy, I'm SURE you're lost!"... evvabbé! ;)
silverland
11/03/2003 13:31
 
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adesso basta!
formiamo un comitato per la salvaguardia dell'isola di smeraldo!
la impacchettiamo?
la teniamo sottovuoto?
la surgeliamo?
la rivestiamo di spray fissante cristallizzante?
le mettiamo una foto dell'oceano sopra a mo' di coperta cosicchè tutti i dub-gal penseranno che è sprofondata?
giriamo i cartelli direzionali in francia e in inghilterra?

[SM=g27828]

propongo di fondare il CO.S.I.S.!!!!!!!!!![SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

[SM=g27820]
moris
11/03/2003 14:01
 
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sognare...
Sognare non costa nulla...

Silverland : Primo Ministro
MarB : sindaco di Cork
Stippy : sindaco di Dublino
Paolo : Capo della Garda
Matteo : segretario del Sinn Fein
Fabio : Arcivescovo di Dublino ('azz, ti ho dato la carica con più potere !)

Moris ? Mi basta la nomina ad amministratore delegato della Guinness Brewery Inc.

dimenticavo Gatta Tiz... appena sapremo qualcosa di più di te è pronta la tua carica virtuale, hehehehe

Ragazzi, se in questo momento mi dicessero che su un sito irlandese c'è un pirla che si diverte a dare cariche onorarie ai forumisti di un sito chiamato "Other Italy", battezzandoli "Sindaco di Roma" o "Vescovo di Milano", beh... penserei di avere a che fare con una mente disturbata [SM=g27828] [SM=g27828]

PS
Scusate, c'entra ben poco con il discorso serio e interessante che vi prego di continuare...[SM=g27818]

[Modificato da altrairlanda 11/03/2003 14.20]

[Modificato da altrairlanda 11/03/2003 18.00]

Matteo, Berghem
11/03/2003 15:00
 
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Matteo : segretario del Sinn Fein 

Grazie per l'investitura, credo mi si addica.[SM=g27827]
silverland
11/03/2003 16:06
 
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popolo!
Ringrazio formalmente Moris di avermi nominata Prima Ministra, ...:
Cittadini!
Farò molto per questa nuova comunità!!!!
Strade, villaggi, e, soprattutto....
1.000.000 DI POSTI DI LAVORO![SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

.......ma il solito Orwell, non avrà avuto da insegnare nulla?
'sta fattoria....'sti animali....bah....[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
MarB
11/03/2003 18:00
 
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Grazie, ma
sono onorata dell'offerta fattami ma devo declinare. Noi del partito cinico/iconoclasta preferiamo astenerci dalle cariche pubbliche. Anche se qua in Irlanda i sindaci hanno un ruolo totalmente rappresentativo al 100%. In pratica: le loro funzioni principali sono quelle di attendere alle inaugurazioni di monumenti e piscine pubbliche (e al rinfresco annesso) e di mostrarsi pseudo-indignati quando trovano qualche scuola elemntare locale infestata di ratti.
[SM=g27829]
stippy
11/03/2003 19:54
 
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well...perfino sindaco di dublino...wow potro' dimorare o lavorare in quel bel edificio in parliament street...che onore...vi ringrazio ma avrei bisogno di molti aiuti, soprattutto se un sindaco deve affrontare la flotta di turisti ora per st patrick e l'aumento notevole delle ambulanze poiche' sta festa portera' ancora piu' alcol sto week end...ma ne varra' la pena...chissa' che i firework siano degni di questo festival e che il portafoglio non si buchi del tutto...gia' immagino l'aumento eccessivo dei prezzi nei pub per st patrick[SM=g27818]
la cosa fondamentale di un sindaco sarebbe vietare ulteriori mc donalds, burger kings o quelle americanate tipo il l'eddie rockets come in o connell street o dame street, stonano proprio a dublin, piuttosto ancora qualche pub tipico in piu', ma dico tipico, irlandese, con la copia dei dubliners magari che suona dal vivo la sera, e non con la musica house e techno importata da londra....sarebbe da togliere tutto cio' che e' estraneo al mondo di dublinese, salvaguardare di piu' le poche opere artistiche e diffondere di piu' la musica anche con gli artisti di strada che pero' si concentrano oramai tutti a grafton street o temple bar e sono sempre gli stessi...e anche gli ideali di james joice...ma non farei molto, dopotutto non sarebbe pu' la stessa dublino...ecco si appunto la cosa piu' grande, un incentivo o qualcosa affinche anche gli ultimi irlandesi o dublinesi si voglia non se vadano del tutto dalla citta' e che non rimangano solo nackers di periferia a renderti pericoloso il rientro a casa la sera tardi....certo che dublino e' piu' italiana e cinese e spagnola che mai [SM=g27825]
Fabio
11/03/2003 20:08
 
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Arcivescovo no!
No, l'arcivescovo non lo faccio! NON CI STO (citaz. scalfaro da novara) [SM=g27826]
Da laico convinto (abbastanza integralista nel mio "laicismo") niente cariche ecclesiastiche, anche se... potenti. [SM=g27816]
Al massimo posso fare il "TD" (deputato) o il liquidatore del Bord Fàiltè, non prima di aver fatto una campagna per l'espulsione di (quasi) tutti i turisti da grafton street..[SM=g27831] così forse Dublino ritorna ad essere degli irlandesi... [SM=g27821]
stippy
11/03/2003 20:37
 
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ah...anch'io sono ancora sorpresa quando ricordo un episodio di cortesia estrema da parte di una famigliola irlandese.....ero appena sbarcata a inishmor col mio zaino pesante dopo un tragitto col traghetto non proprio calmo, ovviamente con quel tempo uggioso e il vento che non solo ti accarezzava....e tra quelle stradine strette in salita e forse anche per evitare di seguire quella fila di turisti (85% italiani) non riuscivo a capire quale direzione dovevo prendere per trovare l'ostello che avevo prenotato e top della situazione il mio cellulare magicamente non funzionava, nemmeno 10 minuti dopo che cercavo di capirmi da sola prima di cominciare a fermare tutti per chiedere indicazioni....un' intera famigliola irlandese (madre dagli occhi blu glaciali e dalle gote grosse e rosse, padre dagli occhi blu glaciali e barba rossa, figlia e figlio dagli occhi glaciali e dal viso lentiginoso)proveniente dalla zona di kerry se non ricordo male e in vacanza per pochi giorni alle aran, si avvicina vedendomi stanca e afflitta e spiegatagli la situazione mi offrono subito il loro telefonino (bhe' della figlia perche' i genitori sembrano molto lontani dal conoscere tale oggetto sebbene fossero stati solo nella quarantina) chiamando per me ben 3 volte...e poi mi accompagnano fino all'ostello a piedi sotto la pioggia (tenete conto che era dall'altra parte dell'isola quasi e che erano usciti dal loro bed and breakfast per mangiare qualcosa), portano il mio zaino, e strada facendo mi offrono cena con birra inclusa.....adorabili[SM=g27836] , nemmeno nel mezzo della padania piu' abbandonata o wherever mi e' mai capitato di assistere ad un episodio di tale cortesia [SM=g27819] ....ma a dublino non e' piu'cosi', ma tutto il resto ssi, dove ancora il popolo italiano o comunque il turista medio non ha reso insopportabile l'aria, niente da dire certo, sono stata turista anch'io ma il problema e' che mentre una volta l'irlanda era una meta esclusiva per pochi che non volevano la solita palma de mallorca, ora e' una moda, ma almeno la maggior parte della gente apprezzasse cio' che vede e ascolta in irlanda....lo scorso giugno luglio agosto a temple bar sentivo solo parlare italiano con qualche sfumatura di spagnolo o francese[SM=g27829]
moris
12/03/2003 08:35
 
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Off topic / Irish Pubs
A proposito di locali... tempo permettendo, tra qualche giorno spero di poter mandare un testo che ho iniziato a scrivere, dedicato agli "Autentici falsi irish pub in Italia".
Lo stile è quello ironico-sputtanatorio di Spaghetti Tourists...

Seconda interruzione di discussione con divagazione inutile : cartellino giallo per Moris [SM=g27824]
Matteo, Berghem
12/03/2003 09:08
 
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Concordo con voi che andare in un Paese straniero, in questo caso l'Irlanda, e trovare un sacco di turisti (in particolare italiani) non è il massimo, infatti ho sempre cercato di evitare tutto ciò, ma criticare in maniera eccessiva il turismo non lo trovo corretto. Penso che la sua ricchezza l'Irlanda la debba anche al turismo. O non è forse anche il turismo a portare soldi?


A proposito, Moris, mi ha fatto molto piacere leggere su "Chi siamo" la citazione nei miei confronti.
Inoltre vi sto facendo una grossa pubblicità inviando e-mail a tutti quelli che conosco.[SM=g27828]
MarB
12/03/2003 10:55
 
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Turismo di massa
probabilmente, ma non si può svendere tutto per soldi. Grazie al cielo il turismo in Irlanda è ancora considerato "d'elite" (ovvero caro come il fuoco) perché nessuno vuole ridursi come la Spagna o la Grecia.
E poi tutti questi soldi in Irlanda hanno fatto molti danni. Io (e molti altri) ne farei volentieri a meno, meno soldi, meno turisti, meno danni all'ambiente, meno speculazione edilizia, meno corrotti al governo.
Ultimamente è stato costruito un complesso di cottage turistici che ha deturpato un punto spettacolare sulla baia di Dingle. A vederlo alla TV ci veniva da piangere. Perché? Per i soldi?
Ne faccio a meno, grazie.
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12/03/2003 14:11
 
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eheheh, stante il mio interesse strettamente legato all'aspetto gaudente e godereccio dell'Irlanda... non so potrei avere la carica di Assessore alle politiche giovanili di Dublino o qualcosa di simile...[SM=g27832]
Anzi, visto il mio tasso alcolico a bituale, anche presidente onorario della Guinness potrebbe ndare bene! [SM=g27822] [SM=g27822]

Baci baci

Paolo
12/03/2003 14:37
 
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Re: sognare...

S
Paolo : Capo della Garda


no! cazzo! no!!!
IO sbirro??? MAI!!!
hai proprio sbagliato persona!!! [SM=x145427]
moris
03/04/2003 11:58
 
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Italia chiama Cork. Cork rispondi :)
Martina, riprendo questo topic per farti una domanda.

Tu hai rapporti con altri italiani in Irlanda ?

Se si, sono curioso di sapere come essi siano... Fabio scriveva che lui faceva di tutto per evitare i suoi connazionali spiegando bene il motivo della sua diffidenza.

La stessa domanda è valida anche per Stippy di Dublino, che da tanto tempo non si fa più sentire...
Martina
03/04/2003 15:52
 
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Cork risponde ;-)
Più che non cercarli, i connazionali, proprio non li trovo [SM=g27831]
Quando lavoravo a Dublino molti dei miei colleghi erano italiani, la maggiorparte ben inseriti nella vita irlandese (compagno/marito/moglie irlandese + figli bilingui ecc.) per cui non si tendeva mai ad uscire assieme, a parte le "cene aziendali".
Io personalmente ho sempre avuto amici del luogo, ed ho continuato le mie conoscenze a prescindere dai colleghi. Ultimamente le città irlandesi sono tuttavia diventate cosmopolite. Per qualche motivo, tra scuola dei figli ed altre attività mi ritrovo sempre a sbattere contro francesi, tedeschi, spagnoli, una folta comunità nigeriana (c'è un centro di accoglienza nella mia area, vicino alla scuola), ed anche (pochi) italiani, tutti comunque perfettamente integrati.

Direi che il rischio di fare l'emigrante sconsolato che rimpiange il sole e i mandolini o il gruppo di turisti "Dubgal" (per usare un vostro felice neologismo ;-))) lo si corre solo se si viene per esperienze occasionali, tipo le comitive di studenti in massa, o per lavorare a contratti temporanei, come fa ad esempio la Microsoft che recluta personale direttamente dall'Italia. Ed in quel caso ti ritrovi davvero quelli che fanno i paragoni con i negozi o la cucina italiana, spendendo le sere in locali "pseudotypical" senza spiaccicare una parola in inglese per ore ed ore.

In pratica, mi è rimasta solo un'amica itlaiana che tra l'altro vive a Dublino, per cui ci sentiamo occasionalmente. A parte coincidenze strane (tipo l'insegnante di danza di mia figlia che ha il padre italiano...), come ho detto, di italiani qui a Cork se ne trovano pochi.
O sono io che li repello (è una parola, "repello"?)?
[SM=g27827]
fabio
03/04/2003 23:09
 
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italiani in Irlanda
lasciatemi aggiungere qualcosa...

come ho già ripetuto fino alla noia, 15 anni fa l'Irlanda era un mondo ben diverso e di Italiani (fish & chips a parte) ve ne erano realmente pochini... quindi

e come ho già detto in un altro intervento, mi sono sempre tenuto lontano dai connazionali, ma non per snobbismo o "puzzetta al naso" ma per due ragioni.
la prima (al tempo) era la effettiva scarsità di connazionali, la seconda era quella di assorbire quanto più possibile la loro cultura e il modo di vivere.

Non ho mai preteso di essere irlandese, ma semplicemente un italiano che vivendo fuori, cerca di capire quanto più possibile della nazione che lo ospita anche "spulciando" nei piccoli e insignificanti segni che aiutano a compenetrare una cultura diversa.

Dopo aver ottenuto la residenza e successivamente l'iscrizione all'angrafe IRAE della nostra sezione consolare, ho iniziato ad interessarmi alle faccende irlandesi con un occhio diverso.

Vita politica, abitudini, regolamenti dello stato sociale, la invadent eposizione della chiesa, perfino il gossip di quartiere della mia informatissima vicina di pianerottolo sulle prime donne Gardì (poliziotte)...
Vengo al dunque.[SM=g27811] in questa ottica di capire e introitare uno stile di vita diverso (oltre che di migliorare la lingua), non rientrava il cercare il contatto sia con i connazionalli che con gli altri stranieri che timidamente (allora) iniziavano a rendere dublino un po cosmopolita (erano escluse una bella comitiva euro-asiatica di carinissime ragazze alla pari che frequentavo talvolta per migliorare il mio spagnolo e le mie parolacce in giapponese)
poi rapidamente ho visto cambiare le cose e gli italiani arrivare non solo come turisti...[SM=g27815]
Comunque gli italiani nostalgici li ho visti solo dai fish & chips... [SM=g27816]
credo che qualche giorno mi vedrò arrivare qualche denuncia per diffamazione dai vari borza, aprile, giumbini... o qualche spedizione punitiva di un gruppo di nerboruti parenti ciociari [SM=g27819] frosinone e a circa 2 ore di macchina da Termoli... [SM=g27832]
roby71
11/05/2003 16:32
 
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ristorante italiano
Fabio, una curiosità e un paio di domande per te e anche per coloro che vivono/hanno vissuto in Irlanda.

Restiamo sempre in tema di "italiani che sfamano gli irlandesi".
Però vorrei uscire dal tema dei connazionali che gestiscono fish&chips in irlanda e parlare invece di coloro che hanno aperto un ristorante italiano.

Com'è la qualità della cucina offerta ? I gestori sono italiani o "irlandesi/stranieri che si improvvisano italiani" ?

Consigliereste ad un imprenditore italiano serio di investire in Irlanda per aprire una vineria o un ristorante italiano come si deve (non una spaghetteria/pizzeria fast-food per intenderci).

Pensate che questo tipo di locale incontra/incontrerebbe successo ?
Fabio
11/05/2003 19:34
 
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cucina italiana "seria" in Irlanda
Allora ti rispondo e premetto che nel campo ristorazione - alimentare - prodotti sono un "addetto ai lavori" - Se vuoi saperne di più: privacy... icaroit@wongfaye.com

La situazione ristoratoria in irlanda è in fase di cambiamento.
é nata anche una cucina irlandese "nuova" che sta producendo cose interessanti. se continuano così ne sentiremo parlare...

Il mercato per una ristorazione italiana di qualità esiste anche se è di nicchia.
Molti ristoranti presunti italiani sono "bufale" e tendono a fare troppe concessioni ai palati locali.
Non credo che al momento in irlanda ci sia spazio per un ristorante di cucina Italiana oltre il livello di una stella della guida michelin... un vissani sarebbe incompreso [SM=g27812]

Lo spazio per un onesto ristorante italiano, magari orientato regionalmente, con vineria di qualità credo che esista sia a Dublino che nei centri più grossi... sempre dopo una buona ricerca di mercato sul campo!

se poi vuoi saperne di più...[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
irishwolf75
11/05/2003 21:57
 
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Milano arrivederci...
Si avvicina l'ora x...mancano all'incirca 3 mesi e mezzo e poi di nuovo là, a inzupparsi di pioggia irlandese e a sorseggiare qualche pinta con i locali...
Stasera ho letto il racconto di Paolo, altro milanese in fuga dalla cosmopolita e soffocante Milano, e non sono riuscito a trattenermi dal sentirmi profondamente vicino a lui...certi posti rimangono nella mente, nel cuore e negli occhi e riappaiono magicamente per un miracolo di fantasia, anche mentre cammini per milano e quelle immagini tornano alla mente...stasera sono delirante...e felice...perchè torno lassù dopo averci vissuto 2 anni ed essere rientrato a milano da un anno e mezzo...un anno e mezzo lungo, infinito e pieno di riflessioni...
per capire che il mio posto è là e non in mezzo alla frenesia e alla superficialità milanese.
Se qualcuno avesse voglia di farsi una pinta a milano il Murphy's Law è da visitare, mi troverete lì...ancora per qualche tempo... ;)
Io, milanese di nascita e figlio reietto di questa città...
E' vero, l'irlanda non si dimentica e non si dimentica la sua gente...
roby71
12/05/2003 08:48
 
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Grazie Fabio, sei stato molto chiaro [SM=g27811]
La mia era una curiosità nata dopo una cena con una coppia di amici ristoratori ed avevamo parlato di opportunità all'estero in questo settore.


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