paradiso artificiale

e si spezza l'anima
a contatto con le mani fredde
di chi strappa
le ali
alla purezza di un'adorazione
senza inchini...

e il dubbio...

e il pentimento
per quella gioia frivola
e bugiarda
che sale come nebbia

e odio...
per una voce vicina
e scoperta
nuda...

e tanti visi ipocriti
assetati di quel sangue scuro
ossidato
dall'aspirazione,
umiliato
derubato
calpestato

Angelo naufrago,dimmi:
è per noi quest'alba senza luce?
rispondimi,
è amara consapevolezza:
si può
scendere
sempre
più
giù

[Modificato da M.A.G.ic.Dark 30/03/2005 21.51]

Lasciamo qualche spiraglio alla speranza

Se perdissimo anche quella...
Sentimenti sofferti


Grazie -gian-

I paradisi artificiali stanno tutti nelle profondità dell'inferno e da li è sempre difficilissimo risalire.

Bella poesia che fa molto pensare.



Giancarlo cobite

Paradisi che portano in basso, e più in baso scendi più è difficile risalire con le sole ali.
A volte, spesso non basta più nemmeno lamano che ti aiuta. Troppo pesante diventa l'anima.
Lory

Molto Baudeleriana....bellissima, complimenti

E' discesa senza fine
è alba senza luce
è lamento infinito
sopratutto è amara consapevolezza.

Tu chiedi se tutto ciò è fatto per noi...credo sia fatto per chi riesce a viverlo.

Bisogna aver fede nei momenti di felicità che la vita sa offrire. C'è anche del bello sotto il sole, i paradisi artificiali lasciamoli a chi desidera una vita di plastica (o non può-o sa-poveretto- farne a meno).
Belle parole, comprensibile la disperazione di chi vede amici annegare in quell'inferno.