Ho scritto queste due poesie mentre ascoltavo due brani musicali.
Purtroppo sono molto estesi e non posso caricarli direttamente qui per farveli ascoltare.
Il primo "Alon in Kyoto" è comunque commerciale. Ilsecondo ahime' è composto da un mio amico al computer.
La seconda poesia così perde molto di segnificato.
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Ascoltando “Alone in Kyoto degli AIR”
Accarezza piano quelle corde di chitarra,
a tratti pizzicale
la mano lascia scivolare leggera
un ritmo delicato di carezze appassionate.
Ondeggiano insieme le note
a ripetere movimenti arcaici
l’una dentro l’altra,
sempre appassionate,
ora sembra abbiano un movimento circolare
dolce e leggero
ora il ritmo è più pressante,
strette l’un l’altra ora
ora un po’ più rilassate..
ora un po’ distaccate,
come carezze ritmate.
Ascoltale ad occhi chiusi :
puoi ondeggiare con loro…
Ed ora …
le ultime note e poi solo il mare
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Campanellini dell’anima
Ritmo allegro
di scintillante armonia.
Trenta secondi solamente
di ritmata e dolcissima
fantasia.