Inutili parole

Nulla posso nel mio nulla
e neppure sai quanto vorrei
dare quel che manca
alle bocche da sfamare
dare carezze che leniscano
ogni assurdo dolore
Ma perché ? dimmi perché!
Il senso di quest ' ingiustizia
che si conficca in petto
e nessuno lo sa colmare
Sono solo un nulla
granello di sabbia nel deserto
che non potrà mai cambiare il mondo
Se fossi rugiada
per le foglie avvizzite
sarebbe già qualcosa
ma sono muta
e la mia voce non sa portare
parole che raccolgano lacrime
Non sa donare quel che vorrebbe
per essere senso che fermasse
ogni dolore ingiusto

24.09.2004 Poe

un sorriso.[/]

Il sentirsi impotenti davanti al desiderio utopico di quello che il nostro cuore vorrebbe fare è una sensazione che mi stringe spesso e a volte mi abate.
Ma forse anche Maria Teresa di Calcuta intendeva che non servono grandi gesta eclatanti ma basterebbe quello che ognuno può fare messo vicino a quello che possono fare gli altri.

Un granellino di sabbia può da solo apparire piccolo ma sono proprio molti di quei granellini assieme che formano le torri e le dighe



Un abbraccio

Giancarlo

Con le tue poesie riesci a donare molto!

Si, un senso di impotenza che attanaglia al pensiero che altro si vorrebbe fare o dare, che nulla e mai sufficiente in un mondo dove sembra che dilaghi il dolore e l'indifferenza.
Ingiusto allora vedere che accanto allo sfrenato consumismo , ad alberghi di lusso per turisti in luoghi di vacanza possa sussistere la miseria, l'abbandono l'indifferenza.
Ingiusto vedere che per strada , ai semafori , possano esserci donne con neonati per ore ed ore sotto il sole a chiedere delle monete mentre le macchine sfilano accanto.
Ingiusto essere partecipe , perchè a me si rivolge una donna davanti al supermercato , dei sacrifici per dare da mangiare ai figli...partecipe senza poter far nulla, sicuramente a poco servono delle parole , percepite vuote e di circostanza, come svelare che tutto questo resta scolpito dentro e non lascia indifferenti?

Grazie e un abbraccio
Dany

sei di grandi sentimenti.
ciao,ale.

Grazie Ale, sei andato a scovare questa poesie in un momento in cui mi pesa il sentirmi un nulla di fronte a chi , forse per delle ferite , per la durezza della vita , non sa sbriciolare mura di distacco.

Ho putroppo o per fortuna , il dono empatico che trafigge l'anima quando sai che non si è accolti , e parole sul serio non bastano !

Ti abbraccio

Poe

Ho ascoltato in silenzio!

Se siamo granelli di sabbia in questa terra
pensa a quanto piccoli siamo al cospetto dell'universo.

Siamo nulla è dire poco

Ma non possiamo dire di essere insignificanti
Questo no Poe...

Il tuo IO supera il granello di sabbia
si puo' ascoltare nell'universo.

Quel poco che viene da te è immenso per chi poco ha
... non negarlo a chi ha bisogno di te.

Fai parte di questo universo... vi è posto per tutti.

Sicuramente un tesoro è presente per me , siete tutti VOI,

grazie Giovanna e grazie kenagh.

Siete capaci di irrigare la mia anima
e farmi trovare la forza di essere ...ancora.

Un abbraccio stretto

Poe