Canterò vero ...

Forse,
un mio giorno,
rapivo quest’aria.
Ridevo serio,
correvo e capivo,
di essermi ancora minato i pensieri.
Di questi scritti che aspirano ai grandi,
ne ho quasi una vita,
scosse di carta,
ne ho frutti d’occhi che guardano e piangono.
Confesso ai molti .... dalle molte idee,
non sono il muovere,
non sono luce,
non sono sabbia,
non sono amore,
non sono l’odio.
Vorrei giocare con l’essere immondo,
che mi ha nascosto nei tempi nascosti,
e vorrei uscire per stare con voi,
piccoli e grandi,
fatti di stare nel mondo che ... un giorno,
canterò vero,
e poi senza scriverti,
mia dolce notte ... ti dormirò.