gioca col vento, parla al suo soffio
respira la sua ebbrezza, lentamente
assaporandolo, il vento di maggio
arriva alla preghiera che si
spande tra le chiese del mondo
profondo,magico incanto che ci
ubriaca nel torello che corre
tra le vie, in centro. così mia
amante, scopri il capo e cogli
il fiore squisito del ricordo
si alzano i tuoi abiti, gambe
di velluto, giovinezza pura
in certi momenti credi di volare
tra queste braccia a raccogliere
i miei baci possenti
anima mia, che con me muore in
solitudine e che il tempo sfiora
ogni giorno il vento del amato
giorno, annega questo cuore che
rimpiange la tua umida bocca
tu,che come un colpo di coltello
conquisti la mia libertà chiedi
oggi al vento di soccorrere la
mia viltà a cui sono attaccato
come il galeotto alla catena..
ALE..
...la morte è una cosa seria...
...ma neanche la vita scherza.
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[Modificato da Cobite 09/05/2005 8.01]