Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Iniettore pompa o Common Rail ?

Ultimo Aggiornamento: 30/05/2008 13:26
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.836
Registrato il: 31/07/2003
Città: MARANELLO
Età: 47
Sesso: Maschile


17/05/2004 12:09

L'ormai famoso, robusto e anzianotto TDI 110CV della VW a pompa rotativa ha fatto scuola nel marchio tedesco tanto da differenziare la propria catena produttiva dal "resto del mondo".
La VW infatti non ha mai scelto definitivamente la strada del Common Rail, mostrando un'evoluzione del motore in oggetto con un nuovo sistema di iniezione ... l'iniettore pompa.
"le pressioni istantanee che un tale sistema di alimentazione può fornire non sono neanche lontanamente paragonabili ai sistemi Common Rail" han detto. E questo è vero... ricordate il 1.9 da 150CV!! forse un po' troppo tirato ma pur sempre un 1900 cc iniettore pompa.
Ma il ticchettio e la ruvidità dei motori IP non devono essere dimenticati se quello che cerchi è il comfort e non una sportiva pura...ma DIESEL.
Voi cosa ne pensate ?

_________________


...non tutto è ciò che sembra ...
OFFLINE
Post: 11.825
Registrato il: 04/10/2002
Sesso: Maschile


17/05/2004 12:30

da notare che sulla nuova A6 c'è anche il Common Rail , secondo voi ciò è significativo di una svolta in VW ?
OFFLINE
17/05/2004 12:30

Ormai la usperiorità dei più recenti diesel common-rail è un dato di fatto. La tecnologia IP della VW è una vecchia tecnologia, utilizzata da molti anni sui camion americani, quindi è una tecnologia matura, invece il common-rail è una tecnologia più recente, ma che si è evoluta moltissimo negli ultimi anni. Ad esempio i primi sistemi common rail aveva noa pressione di iniezione di 1350 bar, oggi siamo a 1600 bar e presto arriveranno sistemi a 1800 bar, molto vicini ai 2000 bar, ottenuti con gli IP. Inoltre oggi i sistemi common rail sono in grado di effettuare delle iniezioni multiple di gasolio (sistemi multijet) che migliorano il rendimento del motore e riducono inquinamento e rumorosità, cosa impossibile da fare con gli iniettori-pompa. Del resto la stessa VW sta passando al sistema common rail, come con il nuovo motore 3.0 v6 dell'audi A6, che prende il posto del vecchio V6 a iniettore pompa.
OFFLINE
Post: 1.839
Registrato il: 31/07/2003
Città: MARANELLO
Età: 47
Sesso: Maschile


17/05/2004 12:40

Esatto Mico ... la nuova A6 è decisamente Common Rail.
Fra non molto le case abbandoneranno i sistemi di iniezione Bosch per approdare ai nuovi iniettori Piezoelettrici della Siemens che porteranno sembra a pressioni di esercizio di 1.800 bar.

Vi riporto un articoletto :

"Iniettori piezoelettrici PCR (Piezo Common Rail):

Sono iniettori per motori Diesel di nuova concezione (Siemens), abbinati al sistema common rail* e regolati, anziché a valvola magnetica, con un nuovo sistema che permette intervalli di tempo molto flessibili, iniezioni di quantità inferiori a 1 mm3/corsa e dimensioni ancora più compatte. Attualmente si eseguono da tre a cinque fasi di alimentazione per ciclo in funzione antirumore e antiemissioni. Con i piezoelettrici la pressione del common rail potrà raggiungere i 1.800 bar necessari per superare la Euro 4 coi motori diesel “piccoli”. Tempi di attuazione attorno ai 100 microsecondi e tensione attorno ai 100V (occorrono trasformatori)."

_________________


...non tutto è ciò che sembra ...
OFFLINE
Post: 3.609
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
17/05/2004 16:24

Interessantissimo questo thread! [SM=x44462]

Per come la vedo io sia l'IP che il Common Rail (d'italica origine...[SM=x44461] ) sono 2 validissime soluzioni tecniche.

Anche se il Common Rail fino a pochi anni fa rendeva il motore più delicato a fronte di una maggiore potenza,
sembra che ultimamente abbia risolto molti problemi d'affidabilità.

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 4.312
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
04/06/2004 00:22

è al gruppo di ricerca dell’Italia meridionale, ELASIS con la collaborazione scientifica del gruppo di ricerca universitario del Prof. Domenico Laforgia, che si deve lo sviluppo del sistema Common Rail che ha rivoluzionato completamente l’iniezione dei motori ad accensione per compressione (Diesel).

Tale sistema, acquistato dalla Bosch e scelto da quasi tutti i costruttori automobilistici del mondo, ha stabilito un breaktrough nella generazione degli spray e nella combustione di tali motori. Inoltre, una parte significativa dei dati reperibili nella letteratura tecnica sull’argomento sono stati prodotti da ricercatori attualmente in forza all’Università degli Studi di Lecce e che con la loro presenza garantiscono, quindi, il know-how necessario sia per la formazione di tecnici altamente specializzati che per esercitare un’azione di consulenza per l’indotto industriale che si sta rapidamente sviluppando nell’area pugliese.

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 77.893
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
30/05/2008 13:26

a proposito, potrebbe tornare utile questa discussione:


il sistema iniettore pompa, che io chiamerò PDE, ed il CommonRail, sono due sistemi di iniezione che funzionano in modo estremamente diverso, tanto che è possibile stilare una tabella di pregi e difetti, ma dire quale è migliore rispetto all'altro proprio non si può.

Descrivendoli sommariamente, il commonrail è un sistema che, come dice proprio il nome, mette a disposizione di tutti gli iniettori la stessa quantità di gasolio a pressione uniforme, disponibile da un serbatoio comune montato in loco, per l'appunto il "rail", dall'ovvio significato inglese.
Questa "rotaia" viene messa sotto pressione da una pompa montata immediatamente vicina, che prende il gasolio da un tubo a bassa pressione proveniente dal serbatoio di carburante.

Il PDE, invece, può essere considerato il figlio morale del sistema a pompa rotativa.
Il carburante, infatti, arriva dal serbatoio (a bassa pressione) ad un selettone che però non comprime il gasolio come nel caso della pompa rotativa.
Il gasolio viene invece inviato ai singoli iniettori a bassa pressione che, grazie appunto ad una pompa integrata comprimono quella precisa quantità di gasolio, già tarata a livello del selettore.

I vantaggi e gli svantaggi di tali sistemi sono molteplici.
Dalla parte del commonrail sta, innanzitutto, la semplicità ed il costo di industrializzazione e di manutenzione.
Nel caso di un guasto al commonrail, infatti, per aggiustarlo o sostituire il necessario, è sufficiente aprire il cofano.
Il PDE, invece, ha il selettore centrifugo spesso posizionato nelle posizioni più strane, e ci sono molti più tubi che girano per il vano motore.
Inoltre, sempre a vantaggio del commonrail, sta l'affidabilità, almeno teorica.
Infatti, a vederla dal punto di vista dell'iniettore, nel commonrail questi non sono altro che dei becchi tappati.
Dando un impulso di corrente si eccita un solenoide che sposta il magnete collegato al tappo, aprendo il buco. Quando l'impulso cessa, è la stessa pressione all'interno del commonrail a chiudere l'iniettore.
Con il PDE le cose sono enormente più complesse.
La quantità tarata di gasolio arriva nell'iniettore, che, con una pompa, la comprime in prossimità dell'apertura, e poi viene esercitata la stessa azione di apertura del commonrail.
Per la chiusura, poi, dipende dalla versione.
Quelli più vecchi, usati dalla Iveco e negli autotreni americani, invertivano il segno della tensione sul solenoide per invertire il campo, e chiudere il foro d'uscita. In realtà nelle versioni nuove è la stessa pressione creata dalla successiva compressione della pompa a chiudere l'iniettore.
Un altro vantaggio del commonrail, sempre a livello di iniettore, può essere la velocità di apertura e di chiusura, essendo esso un corpo molto leggero. si possono quindi aumentare le iniezioni per ciclo, regolare tempi di apertura e intertempi tra iniezioni in modo relativamente semplice, dato che il sistema di iniezioni asseconda con buona misura.
Al contrario, con il PDE, è un casino, tutto ciò.
Il PDE è, infatti, un oggetto pesante, con inerzie apprezzabili e che richiede un tempo di ricarica prima di poter sparare di nuovo gasolio.
La flessibilità in fatto di strategie di iniezione è quindi molto limitata, con gli ovvii problemi del caso.
Un altro sventaggio del PDE sono le vibrazioni.
Infatti, i colpi d'ariete creati dallo stantuffo della pompa interna all'iniettore si riflettono sulla testa, che, non essendo, con le vibrazioni del motore, un interferenza nota, richiedono da parte della testa un adeguata progettazione. Il motore sarà più pesante e mediamente vibrerà di più

A vantaggio del PDE, al contrario, vanno molte caratteristiche interessanti: la prima di tutte è la vaporizzazione del gasolio.
Potendo comprimere solo la quantità relamente utile, infatti, il PDE può raggiungere pressioni di picco ben più altre del commonrail, il che si traduce in una migliore vaporizzazione.
A suo vantaggi vanno anche i consumi: un PDE è e sarà sempre più parco di un commonrail di pari cilindrata e coppia, per il semplice motivo che, ancora una volta, il PDE ha la possibilità di comprimere una quantità limitata di gasolio. Quando questa viene spruzzata, basta, è finita, non c'è altro gasolio.

Al giorno d'oggi gli scenari sono un po' cambiati, però.
Sono nati prima i commonrail di seconda generazione con iniezioni multiple, poi Fiat ha creato il MultiJet, che non è altri che un commonrail a cui è stato applicato un particolare software e degli iniettori particolare più reattivi e precisi.
il multijet, a differenza del commonrail di 2° generazione normale, come hanno BMW, Mercedes, Honda, Renault, permette non solo di regolare il tempo di iniezione, ma anche l'intertempo tra iniezioni, che prima erano distanziate.
Il sistema è di sicura potenzialità
, dato che può passare da 3 a 7 iniezioni per ciclo durante la marcia del veicolo, per ottimizzare una volta le prestazioni e una volta la silenziosità.
Purtroppo però è anche di difficilissima messa a punto, tanto che quelle espresse non sono affatto le potenzialità del sistema, e prima di arrivare al meglio serviranno anni.

il PDE, invece, nel frattempo ha risposto al lancio:
la VW ha infatti progettato un nuovo tipo di PDE, più snello e adatto all'utilizzo in testate plurivavole.
In questo oggetto sono state sostituire le parti interne in alluminio con analoghe in manganese, con funzione autolubrificante. si è ottenuto così una diminuzione delle dimensioni.
Con questo, sono calate anche le inerzie e, grazie a ciò è cresciuta la velocità di ricarica della pompa, che ora può effettuare fino a 4 iniezioni per ciclo. Sono iniezioni molto limitate sia nella flessibilità del tempo di iniezione che nell'intertempo, ma è comunque un sicuro vantaggio.

Infine, non sarò certo io a dirti quale è meglio e quale è peggio. entrambi hanno i loro pregi ed i loro difetti.
Piuttosto una sola cosa è sicura: il sistema meno costoso, più semplice da riparare, soprattutto in quanto è il più sperimentato e sviluppato, è il commonrail.
Il PDE è in mano solo alla VW, che lo sta portando avanti come una ragione di vita, nonostante le avversità economiche e funzionali stiano diventando ogni giorno più stringenti.

AutoPareri

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:50. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone