fonte: Kataweb
Entro sei mesi l'Autorità che disciplina le comunicazioni iraniane dovrà garantire la messa in atto della nuova normativa che vieta alle stazioni radiofoniche e televisive di Stato la messa in onda di musica di matrice occidentale. Espressamente ordinato dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad in qualità di capo del Consiglio Culturale Rivoluzionario Supremo, il bando riguarda tutta la musica, anche la classica.
Immediata la reazione del mondo culturale fuori e dentro i confini dell'Iran. Lo scorso mese All Rahbari, direttore della Teheran Symphony Orchestra ha dato le dimissioni e ha lasciato il paese in segno di protesta, non prima di dirigere per l'ultima volta i suoi musicisti nell'esecuzione della Nona di Beethoven. Anche la star locale Babak Riahipour ha espresso disappunto per la messa al bando, il chitarrista iraniano ha giudicato quella di Ahamadinejad "una terribile decisione che rivela grossa ignoranza e inesperienza". (Luc)
[Modificato da mariusko 22/12/2005 0.45]