Mi chiedo che stamo a fare quando ascoltiamo tanti dischi.
Infatti ho scoperto che Elio e le storie tese hanno fatto un Bignami di tutta la musica nell'album Cicciput, facendoci risparmiare un sacco di tempo:
dal sito www.marok.org, cito (testuale):
Il titolo originale di PAGANO sarebbe dovuto essere "UN DITO NEL CULTO"... molto espressivo.
Tutto il brano è un troiaio di citazioni, è praticamente IMPOSSIBILE trovarle tutte, cmq (tralasciando gli scioglilingua) eccone alcune:
Dopo "Minerva" c'è un campionamento di Great gig in the sky dei Pink Floyd
"Vieni a prendermi stasera con la tua biga blu" è un richiamo a Giorgio Gaber e alla sua Torpedo blu: "vengo a prenderti stasera con la mia torpedo blu"
Subito dopo le trombe citano il tema di Heaven on their minds da Jesus Christ Superstar.
Sul verso "Marte ti faccio un gioco" il sottofondo sembra la sigla di Supercar, il mitico telefilm anni '80 di David Hasselhoff
Da "Ho provato col buddismo" a "je canto questa melodia latina" è "The Captain of her Heart" dei Double. Il pezzettino si sente anche poco prima dell'inizio della traccia, dopo le imprecazioni dell'architetto Mangoni
Sempre là, i "pa-pa-pa" di contrappunto a Elio che canta "Ho provato col buddismo..." sono molto simili a quelli di Scandinavian Skies di Billy Joel
"Parlami de Roma, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo, Tullo Ostilio!" è sull'aria di "Tulipan", canzone anni 30 (Parlano d'amore i tulli tulli tulli tulipan)
"Marco Aurelio se n'è andato e non ritorna più" è cantato da Laura Pausini ed è un'autocitazione da La Solitudine
"Ti insegna a costruire un ponte" riprende nuovamente l'aria di una frase di Jesus Christ Superstar, sul testo Hosanna Superstar.
La parte declamata da Crozza Deus ex machina: "Ecco quegli stimoli, ecc..." nel sottofondo richiama Atom Heart Mother dei Pink Floyd
Il bootleg di Giulio Cesare, declamato da Enrico Ruggeri, è tratto dal De Bello Gallico, libro IV par. XVII.
Il sottofondo è tratto da The family and the fishing net di Peter Gabriel
Da "Grazie Giulio" alla fine della strofa, la base è, secondo il Favone Grassone, Hey Joe di Jimmy Hendrix accelerata, mentre secondo Renzo Stefanel è il ritornello di Hush dei Deep Purple, reinterpretata una decina d'anni fa dai Kula Shaker.
Si ispira anche un pochino a Simon Zealotes (ancora da "Jesus Christ Superstar").
Inoltre, a 0:59 la chitarra di Cesareo cita "The Knife", dei Genesis
Al fondo della traccia un enigmatico dialogo tra Rocco ed il Paolone Feiez che i più attenti ricorderanno dalla traccia 5 di Fave Strapazzate.
Fine
Grazie di esistere, Elio. Mi fai morire....